Pacifismo
Bert Klandermans
di Bert Klandermans
Definizione del concetto
Il pacifismo è un movimento sociale che si batte per la realizzazione della pace perpetua e contro l'uso della violenza, in particolare [...] venne raggiunto ed esso perse così la sua rilevanza. Con grande costernazione del movimento pacifista americano, il Senato votò nel 1935 contro l'adesione alla Società delle Nazioni. Preoccupate dalla tendenza all'isolazionismo che si andava ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] divenuti arene di compromessi sociali ed economici, non luoghi per il tirocinio di leaders politici, con la sola eccezione del Senato degli Stati Uniti d'America, i cui componenti sono tutti eletti direttamente dagli elettori di ciascuno Stato e sono ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] i due documenti, confermando con il voto il carattere bilaterale dell’autonomia.
Dopo ulteriori passaggi in Camera e in Senato il nuovo statuto fu confermato come legge di rango costituzionale ed entrò in vigore il 20 gennaio 1972. Oltre a ...
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PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] ; 8546, cc. 102v ss.; Carte Sebregondi, 3971; Carte Ceramelli Papiani, 3537; Depositeria generale-parte antica, 391, c. 132r; Senato dei Quarantotto, 16, c. 23r; Arte dei medici e speziali, 252, c. 102r. Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] appartenente alla tradizione democratica. Ed è molto indicativo che tale passaggio fosse espunto dal suo discorso al Senato, evidentemente per non urtare la suscettibilità di un’aula tradizionalmente più conservatrice e soprattutto più vicina alla ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] , di istituzionalizzare quella che egli chiamava la participation - attraverso la sostituzione dei notabili locali che sedevano nel Senato con rappresentanti degli interessi organizzati - fu respinto in un referendum del 1969. Dodici anni dopo, con l ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] nasce anzi dal disfacimento del sistema di potere e dell’ideologia politica e religiosa della tetrarchia. Costantino è riconosciuto dal Senato come l’Augusto maggiore e offre in moglie al collega la sorella Costanza. Tuttavia il potere di Licinio non ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] assunto allo scopo di fare lobbying presso il Congresso sia tenuto a registrarsi presso la Camera o il Senato, a presentare trimestralmente una dichiarazione dei redditi, descrivendo, peraltro in termini molto generici, quali sono gli interessi da ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] si è poi ulteriormente rafforzato nel luglio 2013, quando la coalizione di governo ha ampliato la maggioranza anche al Senato, giungendo a controllare 135 seggi su 242.
Abe, che si è da sempre contraddistinto per le sue posizioni nazionaliste ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , Archivio Mauro Ferri; Archivio Nenni; Ibid., Archivio centrale dello Stato, Fondo Aldo Moro; Archivio Vittorio Foa; Ibid., Senato della Repubblica, Fondo Francesco De Martino; Ibid., Fondazione Ugo La Malfa, Fondo Ugo La Malfa; Cosenza, Fondazione ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).