Uomo politico italiano (n. Ceppaloni 1947). Tra i fondatori del Centro cristiano democratico e dell'Unione democratica per la Repubblica (UDR), nel 1998 ha portato questo partito al governo D'Alema. L'anno [...] Unione, superando i dissapori che erano emersi in occasione delle elezioni regionali dell'aprile 2005. Eletto (aprile 2006) al Senato, M. fu nominato (maggio 2006) ministro della Giustizia nel secondo governo Prodi, carica dalla quale si è dimesso il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] in fra l’uno e l’altro non credo si possa; e quelle inimicizie che in tra il popolo e il Senato nascessino, tollerarle, pigliandole per uno inconveniente necessario a pervenire alla romana grandezza» (Discorsi, I, 6). L’unica forza militare di cui ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] nel Medio Evo, ed. it. a cura di L. Trompeo, VIII, Roma 1941, pp. 40-57, 184; F. Bartoloni, Per la storia del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LX (1946), pp. 58 ...
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ambasciatore
Marzia Ponso
Il più importante rappresentante diplomatico di uno Stato
L'ambasciatore rappresenta il capo di Stato del proprio paese presso un altro Stato. Suoi compiti sono: proteggere [...] case regnanti. Presso le città greche gli inviati godevano per consuetudine di inviolabilità. Nella Roma repubblicana il Senato gestiva la politica estera attraverso propri inviati e in epoca imperiale l'attività diplomatica era svolta da ambascerie ...
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Vedi Paesi Bassi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Tra la metà del 16° e la fine del 18° secolo i Paesi Bassi divennero una grande potenza marittima ed ebbero una posizione di primo piano in [...] partecipano i dodici consigli provinciali del paese, e si riunisce in seduta ordinaria una sola volta a settimana. Il Senato può rifiutare le proposte di legge, ma non può emendarle o proporne di nuove.
Dal secondo dopoguerra la legge elettorale ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] , fu ministro della Marina mercantile.
Nel 1963, grazie a un accordo tra la Democrazia cristiana (DC) e il PRI, fu eletto al Senato nel collegio di Ravenna.
Il M. morì a Cesena il 25 ag. 1963.
Alcuni discorsi del M. furono stampati in opuscolo, in ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] Benedetto Musso, sc. 295, f. 1; Leonardo Chiavari, sc. 289, f. 29; Ibid., Notai giudiziari 619; Ibid., Senato, Sala Senarega 10, 1441; Ibid., Senato, Sala Foglietta 1098; Genova, Archivio storico del Comune, ms. 22, c. 666; ms .284, c. 446r; ms. 299 ...
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Gianfranco Pasquino
Persino individuare la data d’inizio del cammino delle riforme appare difficile. Probabilmente, il merito del lancio, se fu tale, va attribuito al segretario socialista Bettino Craxi [...] premio di maggioranza per il partito o la coalizione che ottengono più voti alla Camera e regione per regione al Senato. Vinte molto risicatamente le elezioni dell’aprile 2006, il centro-sinistra chiamò l’elettorato a un referendum costituzionale che ...
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Partito radicale francese (Parti radical, PR)
Partito radicale francese
(Parti radical, PR) Partito politico francese fondato nel 1901. Già nel 19° sec., attorno a figure quali A. Ledru-Rollin e L. [...] , e al Movimento della sinistra radical-socialista, che nel 1998 ha assunto il nome di Partito radicale di sinistra. Entrambe le formazioni, peraltro, in Senato sono nel medesimo gruppo parlamentare, il Raggruppamento democratico e sociale europeo. ...
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Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] è sviluppata soprattutto in relazione alla conquista dell’Oriente greco, dando origine a tesi contrastanti: quella di un’espansione programmata dal senato già dalla metà del 3° sec. a.C. e quella del cosiddetto ‘i. difensivo’; e di volta in volta si ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).