EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] 1570, nonostante l'età avanzata, l'E. fu ancora incaricato di un'ambasciata a Venezia dai suoi concittadini. Presentò al Senato una petizione per ottenere che, data la situazione di guerra con il Turco, venisse concesso ai cittadini dei sobborghi di ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] legazione di Ferrara del cardinale Giulio Sacchetti, s.l. né d. [forse Ferrara 2005]; Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a cura di N. Barozzi - G. Berchet, s. 3, Italia, Relazioni di Roma ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] s.l. 1559, pp. 511-23; A. Fortunio, Cronichetta del Monte San Savino di Toscana, Firenze 1583, pp. 54 ss.; Relaz. degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, II, 3, Firenze 1846, pp. 347, 355 s.; II, 4, pp. 76, 79, 208; P. Nores, Storia ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] d'État du cardinal de Richelieu, a cura di M. Avenel, V, Paris 1863, pp. 521 s.; Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, s. 3, Italia, Relazioni di Roma, a cura di N. Barozzi - G. Berchet, II ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] qualora il progetto fosse approvato dalle due Camere e sanzionato dal re. La nuova legge, approvata l'8 aprile anche dal senato e promulgata dal re, fu pubblicata il 9 sulla Gazzetta Piemontese; l'A. chiese perciò i passaporti e il 12 aprile ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] o in proprietà. I patti rimasero inefficaci, come pure quelli dell'accordo fra i Colonna e i Caetani proposti dal Senato romano intorno allo stesso periodo.
Sembra che il C. non sia stato coinvolto direttamente nella campagna militare che ne seguì ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] VIII, del gretto rintanarsi dello zio cardinale nella sua diocesi di Macerata.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Roma, filza 111, lettera del 28 apr. 1635; Venezia, Civica Bibl. Correr, cod. Cicogna, 2402/46: Breve racconto ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] delle truppe francesi in Bologna (19 giugno 1796) la situazione si aggravò: imposizione del giuramento di fedeltà al Senato repubblicano (22 giugno), consegna degli argenti di casa e chiesa (26 giugno), soppressione delle comunità religiose (11 marzo ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] 1652 sulla soppressione dei conventi che disponevano di un numero insufficiente di religiosi suscitò le resistenze del Senato e di alcuni ordini religiosi; successivamente la pubblicazione della bolla contro il giansenismo del 31 maggio 1653 incorse ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] del Portogallo dalla Corona di Spagna. Considerò invece più efficace un sistema misto di governo, temperato dalla presenza di un Senato elettivo e di un principe cui fosse affidata principalmente la condotta della guerra.
Fonti e Bibl.: G. Godenzi ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).