CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] o la servitù gloria del principato. Discorso sacro politico... detto ...all'Eccellentiss. Senato della Repubblica di Lucca, nel primo Sabbato di Quaresima, "all'Eccellentiss. Senato di Lucca l'anno MDCXCL" (Lucca 1691).
Durante il soggiorno a Vienna ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] cenno un dispaccio dell'ambasciatore a Roma Tommaso Contarini, del 18 ag. 1612, ricordando come da tali protezioni il Senato fosse stato tentato ad una completa assoluzione.
Non furono però queste personali risorse e iniziative a trarre fuori dal ...
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CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica della Repubblica lucchese [...] bastargli che i cardinali che farà siano uomini da bene se ben non hanno tante lettere" (Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846, pp. 312 s.).
Il C. era considerato, infatti, uno dei confidenti ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Quaranta rispetto a quello del legato e fu infine coinvolto nelle difficili, talora burrascose, trattative per l'ampliamento del Senato bolognese.
Nel conclave che elesse Urbano VII, il Facchinetti era tra i papabili del partito spagnolo, ma dietro G ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] e dal popolo di Roma. A tal fine venne redatta, probabilmente dalla stessa cancelleria lateranense, una lettera con cui il Senato e l’intero popolo di Roma, assicuravano Pipino della loro unanime devozione al papa appena eletto e gli chiedevano di ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] febbr. 1253 il G. fu elevato da papa Innocenzo IV al seggio patriarcale di Costantinopoli, su richiesta del doge e del Senato veneziani, essendosi resa vacante la sede per la morte del piacentino Nicola di S. Arquato. Secondo il Fedalto, l'elezione ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] della Repubblica di Genova, la cui flotta aveva spesso collaborato con quella gerosolimitana. Il Senato, tuttavia, temendo che le ricerche del M. potessero in seguito essere usate contro Genova nelle cause relative alle precedenze, negò la propria ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] . Ma fu alla morte di Maffeo Contarini (il quale lo aveva a sua volta riproposto come successore) che il B. venne chiamato dal Senato veneziano al patriarcato, il 27 marzo 1460. La sua nomina veniva confermata, il 23 aprile, da Pio II. Il B. opponeva ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] nell’ottobre del 1562 e si sarebbe ripetuto nel 1565: alla fine di luglio 1564 l’ambasciatore veneziano Giacomo Soranzo informava il Senato «che la somma dell’Inquisizione non è più in mano dell’ill.mo Alessandrino; ma sua Santità ha deputato sette ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] atque ad civilem regimen, che il D., nella prefazione del De natura angelica, dichiara di voler stampare e dedicare al Senato di Ragusa.
Il D. morì nel 1520, forse nella sede residenziale del suo arcivescovado, Barletta (Bari).
Fonti e Bibl.: Firenze ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).