GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] della Minerva a Roma e dal 1692 a Bologna, in S. Domenico, e a Faenza. Nel 1695 ottenne dal Senato di Bologna una cattedra di teologia nell'Università, cui dal 1699 affiancò quella di metafisica nello Studio domenicano. Parallelamente assunse ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , ibid. 1977; XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad indices; Arch. di Stato di Venezia, Dispacci degli ambasciatori al Senato. Indice, Roma 1959, pp. 219 s.; Le lettere di P. Bisanti vicario gen. del patriarca di Aquileia…, a cura di F. Salimbeni ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] faceva credere che il governatore Velasco e gli Spagnoli non si sarebbero opposti a una "pace generale": così il Senato dispose l'invio di una lettera all'ambasciatore in Francia, Giovanni Mocenigo, in cui si dava disposizione di congratularsi, alla ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] del Della Torre. Sembra, stando a Sanuto, un normale avvicendamento: il 10 febbr. 1529- così il diarista - "fu posto" in Senato, "per li consieri ... dar il possesso del vescovado ... al reverendo domino don Eusebio di Prioli abate di san Michiel di ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] di Ghedina, il quale sottolinea come il 30 luglio 1381, in occasione del proponimento di L. al cardinalato, il Senato veneziano lo avesse chiamato civis noster anziché nobilis noster, egli sarebbe stato membro di una famiglia Donati non altrimenti ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] del 1513. Anzi nel corso di quest'ultimo mese a Roma corse voce che egli fosse morto come riferì il C. stesso in Senato, non senza giustificato allarme ("disse come a Roma era stà dito lui esser morto, et zà li soi beneficii erano stà impetrati; pur ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] esaltato lo zelo e le benemerenze, intercedendo in suo favore per l'ottenimento di una pensione.
La collaborazione con il Senato spiega motivo per cui uno degli atti più significativi del C. come inquisitore - e cioè elaborazione del primo Indice dei ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] beatificazione e canonizzazione.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna: 1540/VI (contiene una lettera al Senato), 2028/X-XIII-XIV-XV (comprendono alcuni documenti assai interessanti sull'episodio avvenuto a Corfù in conflitto col ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 ott. 1679 da Alvise, detto Gerolamo, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Pisana Moro di Paolo Antonio di Giorgio. Di indole riservata, ispirata [...] povere.
Il F. non doveva tuttavia esser privo di talento, se già il suo nome era tra quelli che vennero proposti al Senato il 20 ott. 1734, allorché il cappuccino Francesco Antonio Correr fu designato patriarca di Venezia. Il F. ne sarebbe stato il ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] e C. Caprara che intendevano aprire le porte della città ai figli di Giovanni (II), il F. rafforzò, col consenso del Senato, le difese di Bologna ed il 27 febbraio minacciò la scomunica a chiunque avesse avuto ancora contatti con i precedenti signori ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).