FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] delle arti, dove ebbe a maestro Nicoletto Vernia e addottorò nel maggio 1489. Nell'autunno del 1492 fu chiamato dal Senato veneto alla lettura di dialettica come risulta da documenti dell'Archivio della Curia vescovile di Padova (ora editi in Acta ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] ceduto a Niccolò il priorato della chiesa di S. Pietro Maggiore, riservandosene il rettorato.
Nel 1534 fu ancora inviato dal Senato di Lucca a Roma come ambasciatore di ubbidienza a Paolo III. La sua ultima missione diplomatica fu l'ambasceria presso ...
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Chi dirige un convitto nazionale, un collegio o un istituto scolastico tenuto da religiosi, una università. R. magnifico In Italia è al vertice del governo dell’università e di essa ha la rappresentanza [...] e della ricerca. Dura in carica 4 anni, con divieto di più di 2 mandati consecutivi. Il r. presiede il senato accademico e il consiglio di amministrazione dell’università; cura l’osservanza di tutte le norme concernenti l’ordinamento universitario ...
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In Roma antica, sacerdote addetto a una particolare divinità, della quale prendeva il nome. I f. di gran lunga più importanti, detti maiores, erano i ministri del culto di Giove, Marte e Quirino, e prendevano [...] una sorta di immagine vivente del dio: gli spettavano la toga pretesta, la sella curule e un seggio nel senato; doveva astenersi da qualunque vincolo profano, di carattere soprattutto militare, e non poteva, di regola, allontanarsi dalla sua casa ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Quaranta rispetto a quello del legato e fu infine coinvolto nelle difficili, talora burrascose, trattative per l'ampliamento del Senato bolognese.
Nel conclave che elesse Urbano VII, il Facchinetti era tra i papabili del partito spagnolo, ma dietro G ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] il primo, il 7 nov. 1780, di un secondo Chirografo che, togliendo il controllo delle finanze e della truppa cittadina al Senato, tentava di liquidare di fatto ogni residuo delle antiche libertà comunali; il pontefice e il B. scendevano così in campo ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] dello Stato - quando, dopo aver subito l'umiliazione di ben quattro rifiuti, riuscì alfine a piegare le fortissime resistenze del Senato e del Maggior, Consiglio e a far iscrivere Francesco e Girolamo al Libro d'oro, sborsando 105.000 ducati. Ma gli ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] non ne siano state per ora trovate tracce.
Fatto ritorno a Bologna nel 1649, ricoprì l’incarico di primo segretario del Senato bolognese. L’ottimo servizio prestato alla Repubblica genovese aveva infatti messo in luce le sue doti e gli consentì di ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] poi, di fronte all'irriducibilità del pontefice e poiché anche Vienna andava minacciando una rottura con la Repubblica, il Senato veneto ritenne opportuno il ritorno del nunzio (6 febbraio). In segno di pacificazione il C., appena rientrato a Venezia ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] che gli sarebbero stati promessi 200 scudi l'anno, un'abiura segreta e ampia possibilità di predicare (Arch. di Stato di Venezia, Senato, Dispacci degli ambasciatori e residenti, Roma, 59, n. 55).
Giunto a Roma il 30 agosto, il M. andò a S. Pietro in ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).