CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] .
Nell'aprile 1857 redasse una memoria contro quel progetto di legge per le fabbriche ecclesiastiche, presentato al Senato, che in pratica esautorava il clero dall'amministrazione dei beni, ma rifiutò di presentare il controprogetto dell'episcopato ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] tempo. Per essa, e per i codici donati a Venezia dal Bessarione nel 1469, si proponeva - il progetto fu accettato dal Senato veneto con una deliberazione del 2 giugno 1494, ma poi non ebbe seguito per circostanze non chiare - di provvedere con i suoi ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] il Muratori stesso riportò nella prefazione alla Vita Castrucii Antelminelli nel tomo XI dei Rerum Italicarum Scriptores, dedicato al Senato lucchese, e altre su documenti dell'Archivio del Capitolo lucchese. Infine il M. ristampò l'edizione di F.M ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] 1570, nonostante l'età avanzata, l'E. fu ancora incaricato di un'ambasciata a Venezia dai suoi concittadini. Presentò al Senato una petizione per ottenere che, data la situazione di guerra con il Turco, venisse concesso ai cittadini dei sobborghi di ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] legazione di Ferrara del cardinale Giulio Sacchetti, s.l. né d. [forse Ferrara 2005]; Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a cura di N. Barozzi - G. Berchet, s. 3, Italia, Relazioni di Roma ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] s.l. 1559, pp. 511-23; A. Fortunio, Cronichetta del Monte San Savino di Toscana, Firenze 1583, pp. 54 ss.; Relaz. degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, II, 3, Firenze 1846, pp. 347, 355 s.; II, 4, pp. 76, 79, 208; P. Nores, Storia ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] d'État du cardinal de Richelieu, a cura di M. Avenel, V, Paris 1863, pp. 521 s.; Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, s. 3, Italia, Relazioni di Roma, a cura di N. Barozzi - G. Berchet, II ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] qualora il progetto fosse approvato dalle due Camere e sanzionato dal re. La nuova legge, approvata l'8 aprile anche dal senato e promulgata dal re, fu pubblicata il 9 sulla Gazzetta Piemontese; l'A. chiese perciò i passaporti e il 12 aprile ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] o in proprietà. I patti rimasero inefficaci, come pure quelli dell'accordo fra i Colonna e i Caetani proposti dal Senato romano intorno allo stesso periodo.
Sembra che il C. non sia stato coinvolto direttamente nella campagna militare che ne seguì ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] S. Pietro e nella vicina "torre di Stefano Teobaldi": è l'immagine di un papa che attendeva con ansia il rinnovo del Senato, timoroso di perdere l'appoggio della città a vantaggio di Alessandro III. In tale situazione il 20 settembre egli morì in S ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).