CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] armate pontificie "sotto pretesto di sospetto di peste" (Barb. lat. 5961 c. 22).
Il C. tuttavia venne ricevuto dal Senato con rispetto e deferenza; ed egli non indugiò nel richiedere apertamente ai Veneziani di assumere una precisa posizione e di ...
Leggi Tutto
ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] a mantenere "inviolata unione et perpetua amicitia con lo principe di Dio Carlo re di Francia" e analogamente scriveva "Al Senato e Doge di Venezia" (ibid., n. 1907), perché non si opponessero, ma anzi sostenessero l'impresa di Carlo VIII contro ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] la sua dichiarata propensione per l'autonomia e il giurisdizionalismo cittadino, essa originò anche una serie di tensioni con il Senato e la società civile bolognese.
La morte di Benedetto XIV e l'elezione nel conclave del 1758 di Clemente XIII ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] e contrasti con gli organi di governo cittadino, dove forti permanevano le tendenze centrifughe alimentate dalle diverse fazioni. Il Senato di Bologna chiese a Roma la revoca del visitatore apostolico il quale, in una relazione, aveva posto in luce ...
Leggi Tutto
BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
**
Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] B. venne nominato avogador di Comun. L'anno successivo però, secondo il racconto del Bembo, egli fu accusato dinanzi al Senato dal collega Antonio Boldù di aver accettato somme di danaro "dalli rei e litigatori". Sottrattosi con la fuga a un mandato ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] con i Francesi e gli Imperiali (il F. era filofrancese e Pierluigi filoimperiale).
Fonti e Bibl.: Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846, p. 321; Calendar of letters, despatches and State papers ...
Leggi Tutto
VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] a cura di A. Fliche-V. Martin, VI, Torino 1972³, p. 246; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del Senato romano (secoli V-XIII), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 105, 1982, pp. 5-56; Th.F.X. Noble, The ...
Leggi Tutto
DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] . veneti, a cura di E. Alberi, s. 2, III, Roma, Firenze 1846, pp. 352, 439; Le relazioni della corte di Roma lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, a cura di N. Barozzi - G. Berchet, Venezia 1877, pp. 164, 270; G. Galilei, Le opere ...
Leggi Tutto
GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] le trattative di Innsbruck e Vienna (edito da Francesco Zaverio da S. Lorenzo della Costa, 1912, pp. 275-281). Il Senato di Casale espresse gratitudine al suo inviato con doni preziosi; offrì ai cappuccini della chiesa di S. Maria del Tempio un ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] sul fatto che Costantino avesse concesso al papa il pieno potere sulla città di Roma e che ciò fosse stato ratificato dal Senato e dal popolo della città89. Si trattava in certo qual modo del programma ‘minimalista’ che il papa e la curia intendevano ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).