ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] luce lui vivo. Le infermità della vecchiaia si aggravarono nel 1603. Il 10 novembre di quell'anno fece testamento, lasciando al Senato bolognese il museo, i libri, i manoscritti, i disegni, le incisioni che aveva fatto eseguire. Il 4 maggio 1605 l'A ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] in aula, decide di sospendere sine die l'esame del disegno di legge sulla procreazione assistita, già approvato dalla Camera dei Deputati il 26 maggio 1999. Fra i punti maggiormente controversi il riferimento ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] a Francoforte; anche altre università gli offrirono un insegnamento, ma fra tutte le offerte egli accettò quella fattagli dal Senato veneto della cattedra di medicina teorica a Padova, con la con dizione di succedere in quella d'anato al Morgagni ...
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Psichiatra, partigiano e uomo politico italiano (Roma 1920 - ivi 2019). Volontario al Fatebenefratelli di Roma, dove si è adoperato per salvare decine di ebrei rifugiatisi nell'ospedale per sfuggire ai [...] al 1996 ha ricoperto la carica di ministro per la Famiglia e la solidarietà sociale del governo Dini; rieletto in Senato nel 1996 nelle fila di Rinnovamento Italiano, è poi confluito in Democrazia è libertà-La Margherita (2002-2007) e successivamente ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716; App. II, 11, p. 785)
Giuseppe SANTANIELLO
LEGISLAZIONE Dopo l'istituzione dell'Alto Commissariato per l'igiene e la sanità pubblica si palesò l'esigenza di dar vita [...] il complesso delle attribuzioni, degli uffici, degli organi in materia sanitaria. Nella seduta del 16 gennaio 1952 al Senato della Repubblica, fu sottoposta all'esame dell'assemblea una proposta di legge presentata da una cinquantina di senatori, di ...
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VERGA, Andrea
Agostino Palmerini
Psichiatra, nato a Treviglio il 2 giugno 1811, morto a Milano il 21 novembre 1895. Studiò a Pavia, fu direttore del frenocomio di S. Celso a Milano, poi dell'ospedale [...] del regno. Chiese che l'insegnamento della psichiatria fosse istituito in tutte le università italiane e propugnò nel senato la legislazione sui manicomî. Da G. Grassi viene considerato come il restauratore della psichiatria in Italia.
Scrisse: Sulla ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] a Candia, a Cidonia e a Modone.
Ricco di cultura tecnica e letteraria, nel 1490 il B., aderendo all'invito del Senato veneto, si stabilì a Padova per reggervi la cattedra di medicina pratica e di anatomia. Nel 1495, durante la campagna contro Carlo ...
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VESLING, Johann (Veslingius)
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Minden (Vestfalia) nel 1598, morto a Padova il 3 settembre 1649. Compì gli studî medici a Vienna e si recò poi a Venezia dove divenne nel [...] di anatomia e di chirurgia a Padova, nel 1638 mantenne soltanto l'insegnamento della chirurgia e della botanica. Nel 1648 ebbe dal senato il permesso di recarsi nuovamente in Oriente per un viaggio di studio, si fermò nell'isola di Creta e ne riportò ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] alla chiesa del Cenacolo (ibid., p. 509). Né gli mancò il consenso e il concreto aiuto delle autorità pubbliche, in quanto il Senato con un decreto del 27 febbr. 1612 stanziò la somma di 600 lire per la stampa delle sue opere. Nel 1612 infatti il C ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] inconsueto di esigere parcelle puramente simboliche; secondo alcuni invece egli sarebbe stato esoso ed avaro, ma è certo che il Senato nel 1422 si interessò al risarcimento dei debiti da lui contratti.
Spentosi già con Pietro d'Abano, morto nel 1316 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).