CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] ultimi difensori delle teorie della libertà economica, contro l'autoritarismo invadente", quale apparve il C. al suo conimemoratore in, Senato (Atti parlamentari, 6 maggio 1893, p. 1072), sembra depòrre non tanto a favore della sua apertura di fronte ...
Leggi Tutto
BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] S. E. il Ministro di agric., ind. ecommercio per il riordinamento degli istituti di emissione, Roma 1879, e Petizione al Senato del Regno del Comm. C. B. suldisegno di legge "Provvedimenti per l'abolizione del corso forzoso", Roma 1881. Sono firmate ...
Leggi Tutto
LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] dal 1919, durante il fascismo restò dignitosamente in disparte. Alla fine del 1922, dopo la marcia su Roma, prese la parola in Senato per rilevare che, con il voto a favore della richiesta dei pieni poteri da parte di B. Mussolini, si assisteva "allo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] 1974, ad ind.; Die Hauptinstruktionen Clemens' VIII, a cura di K. Jaitner, Tübingen 1984, ad ind.; I palazzi del Senato: palazzo Cenci, palazzo Giustiniani, Roma 1984, pp. 99-284; E. Stumpo, Il capitale finanziario a Roma fra Cinque e Seicento ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] V. Nello stesso anno fu inviato assieme a Biagio Mei a Roma per comunicare a Paolo III le misure prese dal Senato lucchese contro il dilagare delle tendenze ereticali a Lucca. Nel 1548, dopo il processo Burlamacchi, fu inviato come ambasciatore a ...
Leggi Tutto
PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] 1981; Economia tra teoria e politica. Ricordo di A. P., a cura di G. Niccodemi - G. Pizzanelli, Milano 1984. Da vedere anche i suoi Discorsi parlamentari, a cura del Senato della Repubblica, I-II, Roma 1990, con introduzione di F. Batistoni Ferrara. ...
Leggi Tutto
DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] verbale delrinterrogatorio del D. al processo per il fallimento della Banca italiana di sconto è conservato presso" l'Arch. dei Senato della Repubblica, n. 234, cartella 16 (278), affoliazione 85-90. Un rapido accenno al coinvolgimento dei D. in quel ...
Leggi Tutto
BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] commercio e di navigazione tra l'Italia e l'Austria-Ungheria. Tariffa doganale protettrice del 14 luglio 1887, discorso al Senato nella tornata del 16 apr.1991, Roma 1891; L'assestamento del Bilancio 1891-92. La imparziale libertà economica mezzo a ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] trattare direttamente con lui, pur conoscendo la sua abilità e la sua fermezza nel difendere gli interessi della Società": La morte del sen. E., in Corriere della sera, 8 sett. 1918, p. 3) e i rapporti con le Amministrazioni pubbliche (come fu tra il ...
Leggi Tutto
CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] a Corrado de Olivera e al Cristiani datate Vienna, 3 maggio, 29 luglio e 2 ag. 1756); Ibid., 699; Arch. di Stato di Venezia, Senato Secreta, Dispacci Milano, filze 200 e 202. Il commento di P. Verri del 20 dic. 1760 si legge in Lettere e scritti ined ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).