MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] , prima e dopo Caporetto, e il 22 giugno 1918, per la vittoria sul Piave, in quello che fu il suo ultimo discorso al Senato.
Il M. morì a Roma il 6 nov. 1918, due giorni dopo la fine della Grande Guerra. Vittorio Emanuele III, riconoscendone gli alti ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] XV, col. 157). Ripeté le stesse querimonie al suo rientro a Venezia, il 20 nov. 1512, ma riuscì solo a stancare il Senato e a suscitare l'ironia del doge Leonardo Loredan: "et più volte li fo dito strenzesse la sua relatione. Volse compir, fo tedioso ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] candidatura.
Il C. scriveva: "Da molte parti mi è venuto aviso che è piaciuto a Sua Maestà farmi gratia del luogo del Senato che hora è vacante, di che sapendo io che la maggior parte, anzi quasi tutto è proceduto dal favore di quella Magnifica Città ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] sollecitò la divisione dell'eredità paterna col F. che ottenne, grazie alla sua comprovata serietà, il permesso da parte del Senato di disporre dei propri beni senza la mediazione di un curatore. Si recò più tardi a Pavia per studiare diritto civile ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] un simbolo funzionale alla promozione del culto dinastico, si celavano in realtà i colloqui tra il M., già primo presidente del Senato, e il canonico Pierre Lambert le jeune che fino ad allora aveva custodito il lino in Savoia. Allo stesso modo, nel ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] italiani di Napoleone I, in Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, passim; L. Rava, Il cittadino A. A. espulso dal Senato della Cisalpina, in Nuova Antologia, LXI (1926), pp. 121-139; G. Cencetti, Le tre legazioni, A. A. e il Congresso di ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] 1º, f. 98; 1635-36, f. 116; 1637-38, f. 65; 1641-42, f. 20, per le nomine e le infeudazioni; Ibid., Archivio del Senato, Testamenti, l. X, n. 40, per il testamento scritto nel 1656; Torino, Bibl. Reale, Mss., Varia 282, f. 78; Ibid., Misc. 95, n. 27 ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] politico-ecclesiastica nelle terre soggette ai Turchi. Subito dopo la consacrazione episcopale, si recò a Venezia per ottenere dal Senato l'autorizzazione a trasferirsi a Budua ed amministrarne la chiesa; il 29 maggio salpò per Ragusa, dove tentò ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] peraltro dovette essere di molto anteriore alla storia di Milano, che fu invece l'ultimo lavoro dell'Arluno. Da una lettera al Senato milanese scritta il 25 marzo 1533 (ms. Ambr.D. 139 inf.) sappiamo che era stato colpito in quel tempo da una febbre ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] a G. Protonotari).
Notizie sul F. in V. Polacco, In mem. di C.F.F., Roma 1924; C. Gini, Commem. del m.e. prof. sen. C.F.F. (in appendice le Note bibliografiche dovute allo stesso F.), in Atti del R. Istituto veneto di scienze lettere e arti, LXXXIV ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).