GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] di voto ai capi responsabili del regime fascista, per l'esame del disegno di legge riguardante l'elezione del Senato della Repubblica - e fu membro del Comitato di redazione.
Nel dibattito egli si pronunciò tenendo costantemente presenti tre principî ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] il secolo decimosesto, s. 2, IV, a cura di E. Alberi, Firenze 1857, pp. 489 s.; Le relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, s. 3, I, a cura di N. Barozzi - G. Berchet, Venezia 1877, pp. 32 s ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] le idealità del socialismo per l’«instaurazione di una società di giustizia e di civile concordia» (Atti parlamentari del Senato della Repubblica, 1948-1953. Resoconti delle sedute plenarie, XLI, pp. 40692 s.). Il 2 aprile 1949 denunciò altresì ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] aveva patrocinato vittoriosamente una importante contesa giudiziaria, gli prospettasse la possibilità di entrare a far parte del Senato Milanese. Benché richiesto dalle università di Bologna e di Pisa (i Pisani gli offrirono nel 1578 addirittura ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] la legge per l’elezione dei deputati toscani all’Assemblea costituente italiana: all'approvazione seguì anche quella del Senato, nonostante le pressioni in senso contrario esercitate da Leopoldo II. Tuttavia, nei giorni intercorsi tra la votazione ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] in legge il 5 febbr. 1934, n. 164.
Gli orientamenti dell'A. emergevano nel discorso pronunciato al Senato il 3 apr. 933 (Atti parlamentari, Senato, leg. XXVIII, Discussioni, pp. 6260-6266), in cui si dichiarava contrario a una politica economica ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] . Dovette avervi un peso la ostilità di F. S. Nitti (e forse il rifiuto orgoglioso dei F. di appartenere alla massoneria). In Senato erano stati due suoi maestri, A. Loru e F. Serafini. Vi ritrovò G. Carle (il vecchio maestro di Torino), V. Scialoja ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] di C. N. a cura di U. Levra, Bologna 2008, pp. 19-23. I necrologi più significativi furono: la commemorazione tenuta in Senato dal presidente Tancredi Canonico il 2 luglio 1907, in Gazzetta ufficiale del Regno d’Italia, 3 luglio 1907, pp. 3977 s.; la ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] . Volle essere sepolto nel cimitero israelitico di Mantova, accanto ai genitori e alla moglie, e non volle essere commemorato dal Senato del regime fascista.
Mortara non ha avuto né studi in onore né studi in memoria e la sua opera sembrava destinata ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , 324-328, 262-264; Calendario [poi Almanacco] della Ducal Corte di Parma, aa. 1817-31, 1848; Atti del Parlamento subalpino, Senato, Discussioni, 1848-60, ad indices; N. Bianchi, I Ducati estensi dall'anno 1815 all'anno 1850, Torino 1852, I, p. 236 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).