MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] . Grayson, Firenze 1954, pp. 27, 31 s., 63 s.; Flavio Biondo, Le decadi, Forlì 1963, pp. VI, 771-775, 782 s., 891; Senato veneto. «Probae» ai benefizi ecclesiastici, a cura di C. Cenci, in C. Piana - C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] ), che confermava i precedenti accordi di Worms, il 20 ag. 1523 il F. ed altri due deputati vennero inviati dal Senato a Gradisca e poi a Gorizia, onde sovraintendere alla restituzione dei beni dei sudditi veneti. Non tardarono peraltro ad emergere ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] tema del prestito usuraio e nel contempo predispose un progetto di creazione di un Monte di pietà nella città veneta. Il Senato veneziano approvò il progetto e l'8 aprile il Consiglio comunale di Padova inviò al doge per l'approvazione il testo degli ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, [Pinerolo 1911] Bologna 1969, pp. 48, 374, 510; U. Petronio, Il Senato di Milano (Istituzioni giuridiche ed esercizio del potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe II), Milano 1972, p ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] eccezionale fama, di leggere senza concorrente, e abolita definitivamente nel 1436, poiché le lamentele degli studenti indussero il Senato a reintegrare anche per lui il normale regime delle due letture concorrenti.
Da sostituto il D. divenne così ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Cattaneo de Marini, da cui ebbe Giovanni Battista.
Fonti e Bibl.: Arch. di St. di Genova, Arch. segreto, Manuali del Senato, voll.822, 876; 1bid., Istruz. a ministri, 8/2715; Ibid., Lett. Ministri Vienna, 14/2531; Ibid., Lettere ministri Spagna, 12 ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] positivo italiano (Cremona 1888).
Nel 1889 il L. si trasferì a Roma, avendo ottenuto un posto di revisore al Senato, qualifica che mantenne fino al 1894, quando fu incaricato della direzione degli uffici di revisione e stenografia. In questo periodo ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] del titolo De iure iurando del Digestum (Pavia, C. de Cane e S. Giorgi).
Con un decreto del 23 ag. 1485 il Senato veneto sancì l'assunzione del M. alla cattedra di diritto civile dell'Università di Padova, dove commentò parti del Digestum Vetus e del ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] , il C. riuscì a tracciare le linee fondamentali della pace, conclusa poi nel giugno dagli ambasciatori inviati dal Senato bolognese.
Scomparso il pericolo esterno, esplosero nella città le rivalità fra i seguaci dell'abate Zambeccari e quelli della ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] alate.
Nel 1808 fu chiamato con il Canonica a studiare l'inserimento di un salone nel secentesco palazzo del Senato (antico Collegio Elvetico), ma le opere non vennero realizzate (dis. conservati nella raccolta Bertarelli).
Nel 1809 fu decisa, per ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).