MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] della Gabella grossa, compito per il quale è attestato un pagamento per l’anno 1736. Nel 1740 ottenne dal Senato felsineo una lettura legale nello Studio che conservò fino alla morte, acquisendo notevole reputazione. Nello stesso anno fu incaricato ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] riforma delle istituzioni politiche di Bologna, e ne dette notizia, quando nel febbraio del 1465 fu ritornato in patria, al Senato e a Giovanni Bentivoglio, succeduto a Sante nel governo della città e creato gonfaloniere di Giustizia il 10 nov. 1463 ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] , 274, 277-309, 315, 317, 385, 483-540; II, pp. 212, 217, 440, 448, 600; III, p. 84; Atti parlamentari, Discussioni, Senato, VII-XII legislatura, ad indices; L. Grottanelli, I moti politici in Toscana nella prima metà del sec. XIX, studiati sopra i ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] carica di giudice a Cuneo. Ritornato a Torino nel 1534, sposò Franca Porporato, figlia di Giovan Battista, presidente del Senato piemontese, ed esercitò l'avvocatura illustrando rapidamente il suo nome. Riebbe la giudicatura di Cuneo dal 1535 al 1536 ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] divenuto podestà di Tortona e nel 1588 ricoprì la stessa carica a Monza; infine, dal 1593 alla morte (1612), fu segretario del Senato di Milano, città in cui fu seppellito nella chiesa di S. Ambrogio. È lo stesso G., nella sua Origine, geneologia ed ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] E perciò il B. mise le mani avanti: "Vostra Altezza sa ch'io sono de la professione et ho molti anni giudicato nel Senato suo, poi la continova et affettionata servitù mia stimo che mi debba liberare d'ogni sospetto, che potesse cadere nel animo de l ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] alle truppe veneto-pontificie (30 ag. 1469), ad opera di Federico da Montefeltro, ebbero infine ragione dei tentennamenti del Senato che accondiscese all'alleanza col Temerario. Ancora una volta il D. era riuscito a portare a termine positivamente l ...
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Patriota e magistrato (Cortemaggiore 1828 - Roma 1918). Attivo militante nel moto liberale piacentino del 1848 (fondò il giornale Il tribuno); dal 1855 professore di diritto civile all'univ. di Parma, [...] , poi governatore provvisorio di Parma e Piacenza, contribuì all'annessione al Piemonte. Deputato al parlamento subalpino per la VII legislatura, passò poi in magistratura; senatore dal 1876, fu (1907) presidente del senato. Nel 1911 fu creato conte. ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] nel 1684). Ma sfruttando la propria influenza a Milano, il C. ottenne nel 1678 e nel 1681 due sentenze del Senato che gli assicuravano anzitempo il possesso della metà di questa quota. Circa l'entità del patrimonio Clerici possediamo innanzitutto i ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] l'altro l'assedio e la presa di Sagunto da parte di Annibale segnarono la rottura fra le due parti, ché il Senato decise in conseguenza di essi l'invio di un esercito nella Spagna: nel 218 questo esercito sbarcava ad Emporiae. Il primo obiettivo ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).