FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ", invitando i sudditi ad ubbidire agli ordini dell'imperatore e delle sue autorità; e, solo alla fine di agosto, attribuì al Senato il potere di agire in sua vece. Non ebbe, però, alcuna parte nell'ondata di arresti e persecuzioni contro i veri o ...
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Lavoro autonomo non imprenditoriale
Stefano Giubboni
Il d.d.l. sul lavoro autonomo non imprenditoriale è animato – pur con i limiti che verranno segnalati – dalla apprezzabile volontà di compiere, attraverso [...] del d.d.l. presentato all’aula dalla Commissione Lavoro del senato è stato introdotto un cospicuo numero di previsioni (artt. 5, 6 , così come sottoposto all’approvazione dell’aula del senato dalla Commissione Lavoro e previdenza sociale. Il testo ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] bicamerale, di modo che i progetti di legge debbono essere approvati sia dalla Camera dei Rappresentanti sia dal Senato. La creazione originaria di queste due camere diverse fu più il risultato del pragmatismo politico che non dell’ingegneria ...
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Istruzione. Riforma universitaria
Aldo Sandulli
Monica Cocconi
IstruzioneRiforma universitaria
La l. 30.12.2010, n. 240, che ha profondamente riformato l’ordinamento universitario, mira ad elevare [...] un terzo direttori di dipartimento, eletti in modo da rappresentare le diverse aree scientifico-disciplinari), ovvero il Senato accademico; ad esso vengono riconosciute unicamente attribuzioni di natura consultiva in materia di didattica, di ricerca ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] è registrato un'ultima volta nella documentazione dello Studio ticinese in data 10 maggio 1405.
Il 13 sett. 1407 il Senato veneto emanò un decreto con il quale dispose l'ingaggio dei migliori professori per l'università di Padova, indicando fra gli ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] sec. XVI e l’azione pastorale del cardinal Ippolito de’ Rossi (1560-1591), Pavia 1971, p. 207; U. Petronio, Il Senato di Milano, Milano 1972, p. 111; C. Beretta, Jacopo M. e la controversia giurisdizionale milanese degli anni 1596-1600, in Archivio ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] documento pubblicato, in quanto non è in Archivio di Stato di Venezia, Collegio Notatorio, r. 7, c. 102r, bensì, Ibid., Senato Terra, r. 1, c. 102r); B. Scardeone, De antiquitate urbis Patavii, Basileae 1560, p. 133; M. A. Guarini, Compendiohistorico ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] legumlatoris et iurisconsulti in condendis vel interpretandis legibus, ex naturali et civili Romanorum iure derivatis.
Nell'aprile 1775 il Senato di Milano gli offrì la cattedra di istituzioni criminali in Pavia, che tenne per circa venti anni. In ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Florentiae-Quaracchi 1966, pp. 4, 435-438; C. Cenci, Senato veneto. «Probae» ai benefizi eccelsiastici, in C. Cenci - C. Piana, Promozioni agli ordini sacri a Bologna…, Florentiae-Quaracchi 1968 ...
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tribunato Nel diritto pubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribuni della plebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] delle sue funzioni, tra le quali venne addirittura ricompreso, a partire dalla metà del 3° sec., il diritto di convocare il senato. Un rigurgito rivoluzionario del t. si ebbe dapprima con i Gracchi (133-123 a.C.), poi con Saturnino e Glaucia (inizio ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).