Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Damiano Nocilla
Premesse alcune considerazioni generali in ordine alla natura delle leggi elettorali, si indicano le norme [...] a seconda dell’organo che il popolo è chiamato ad eleggere): una per la Camera dei deputati ed un’altra per il Senato della Repubblica; una legge elettorale di principio per l’elezione dei Consigli delle Regioni ad autonomia ordinaria (l. 2.7.2004, n ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] .
Un’altra innovazione significativa, su un piano diverso, è contenuta nell’art. 1, co. 7, lett. b), della delega (approvata in Senato l’8.10.2014). La norma ribadisce l’intenzione, non certo per la prima volta, di promuovere, in coerenza con le ...
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Motivazione lacunosa e poteri del tribunale del riesame
Fulvio Baldi
Il nuovo d.d.l. S.1232, prevedendo l’annullamento del provvedimento cautelare privo di motivazione, pone fine alla controversa prassi [...] ad opera del tribunale di riesame.
La ricognizione. Ipotesi di riforma
Tra i contenuti del d.d.l. S. 1232 approvato al Senato il 2 aprile 2014 vi è la modifica della normativa in tema di poteri decisori del tribunale del riesame, mediante l’aggiunta ...
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Siccardi, Giuseppe
Giurista e politico (Verzuolo, Cuneo, 1802-Torino 1857). Magistrato (1829) e membro della Corte di cassazione (1847), senatore del regno e guardasigilli dal 1849, presentò alla Camera [...] )
Presentate nel febbr. 1850, furono approvate a grande maggioranza dalla Camera subalpina e poi, dopo vivi contrasti, dal Senato. Sanzionate dal re in aprile, esse stabilirono, tra le altre cose, l’abolizione del foro e delle immunità ecclesiastiche ...
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Atti con i quali gli imperatori romani dettavano norme nuove, modificando così l’ordinamento vigente; furono dette anche leges, in età tardo-antica, allorché per la scomparsa delle leggi popolari ed essendo [...] da una parte all’altra dell’impero (occidentale e orientale), e le orationes, derivanti dai discorsi tenuti dal principe in senato, la cui approvazione, da parte dell’assemblea, si era ormai da tempo ridotta a una pura formalità. Oggi conosciamo le ...
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VASSALLI, Giuliano
Carlo Ghisalberti
Giurista e politico, nato a Perugia il 25 aprile 1915, figlio di Filippo (v. App. II, ii, p. 1090; III, ii, p. 1073). Professore universitario dal 1942, ha insegnato [...] il partito socialista dal 1968 al 1982 e senatore dal 1983 al 1987, è stato presidente della Commissione Giustizia del Senato e ministro di Grazia e giustizia, come tecnico non parlamentare, dal 1987 al 1991. Dal 1991 è giudice costituzionale. Socio ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] della Gabella grossa, compito per il quale è attestato un pagamento per l’anno 1736. Nel 1740 ottenne dal Senato felsineo una lettura legale nello Studio che conservò fino alla morte, acquisendo notevole reputazione. Nello stesso anno fu incaricato ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] riforma delle istituzioni politiche di Bologna, e ne dette notizia, quando nel febbraio del 1465 fu ritornato in patria, al Senato e a Giovanni Bentivoglio, succeduto a Sante nel governo della città e creato gonfaloniere di Giustizia il 10 nov. 1463 ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] , 274, 277-309, 315, 317, 385, 483-540; II, pp. 212, 217, 440, 448, 600; III, p. 84; Atti parlamentari, Discussioni, Senato, VII-XII legislatura, ad indices; L. Grottanelli, I moti politici in Toscana nella prima metà del sec. XIX, studiati sopra i ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] dei dieci. Miscellanea codici, regg. 62, cc. 6v, 48v, 68, c. n.n. (1° ott. 1649); 63, cc. 8, 11v; Ibid., Senato. Dispacci rettori. Udine, filze 26-28; ibid. Brescia, filze 43-45; Ibid., Collegio. Relazioni, b. 37; Ibid., Provveditori da Terra e da ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).