DAL POZZO, Amedeo, marchese di Voghera
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 29 apr. 1579 dal conte Ludovico e Lucrezia Vaiperga di Masino. Unico figlio maschio, rimasto orfano di padre all'età di tre anni, [...] armi e al servizio della corte ducale.
Il padre Ludovico aveva da poco ottenuto la nomina a presidente del Senato di Piemonte, ufficio già ricoperto dallo zio Cassiano Dal Pozzo senior, in riconoscimento dei servizi prestati dalla famiglia durante ...
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BIANCHI, Vendramino
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia da Agostino e da Maria Poleni, il 26 luglio 1667, da famiglia del ceto cittadinesco, poco sappiamo della sua educazione e della sua prima gioventù. [...] .
Fonti e Bibl.: L'attività diplom. del B. è riccamente docum. dai dispacci conservati nell'Archivio di Stato di Venezia,Senato,Dispacci Milano, filze 146 e 147 (la filza 148, che conteneva altri suoi dispacci, è andata distrutta a Napoli nel 1943 ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] nel 1734.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, III, f. 48; Ibid., Senato. Dispacci ambasciatori, Inghilterra, filze 78-85; Ibid., Segretario alle voci, Elezioni Pregadi, reg. 21, ff. 21, 22, 69; reg. 22 ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] ; l'abbattimento di mura erette dal capitano di Covalo ad appropriazione indebita di terreni di sudditi veneti, che gli valse, da parte del Senato, la nomina, il 10 dic. 1611, a cavaliere e il dono d'una collana d'oro con l'immagine di S. Marco; l ...
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BONDUMIER, Alvise
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco della famiglia di Nicoletto Bondumier, nacque nel 1467. Fu quasi costantemente impegnato fuori Venezia in qualità di provveditore o podestà. [...] fu podestà a Portobuffolè; dal 1498 al 1500 fu camerlengo a Napoli di Romania: il Sanuto accenna ad una sua relazione in Senato al ritorno dalla missione. Dall'ottobre del 1500 al marzo dell'anno seguente fu podestà a Piove di Sacco; nel 1503 podestà ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] che aveva accolto le istanze messinesi per l'apertura dello Studio; nel 1597 si recò a Palermo, quale agente del Senato, per indurre il riluttante viceré a trasferire la corte con i tribunali a Messina come prescritto dal privilegio del 1591; l ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] facesse in modo adeguato perché, rientrato a Venezia, tra il 1546 e il 1548 il suo nome fu ripetutamente inserito tra i candidati al Senato e al Consiglio dei dieci.
Nel primo dei due il F. entrò nel 1548, nel 1549 e poi ancora nel 1551. Nel 1553 fu ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] di filosofia e poi maestro di teologia. Su designazione del Senato veneto fu elevato al vescovato di Concordia e consacrato a a Portogruaro, il Monte di Pietà, i cui capitoli furono approvati dal Senato il 4 genn. 1793, e in questo stesso anno, il 4 ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] tutti i senatori viventi nel 1541; d'altro canto, risulta che la parte essenziale del lavoro fu svolta dal presidente del Senato G. F. Sacchi e dai senatori E. Bossi, F. Lampugnani e F. Grassi.
Il C. doveva disporre di discrete rendite patrimoniali ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] , sottile e acuto sguardo sui vari aspetti della realtà del tempo. Legato ai più importanti committenti della città, come il Senato, i gesuiti, l'arcivescovado, il Caruso, il Mongitore, il C. dal 1707 al 1733 partecipò - pur nel ruolo di "minore ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).