Console (359 a. C.); sedò una sollevazione della plebe contro il senato; nel secondo consolato (356) respinse i Tiburtini, nel terzo (350) vinse i Galli ed ebbe il trionfo. Fu ancora console nel 348. ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Trapani 1972). Architetto, è stato eletto al Senato nel 2013 e nel 2018 nelle fila del Movimento 5 stelle. Nel 2014 è stato capogruppo del movimento a Palazzo Madama. Dal 2018 [...] al 2019 è stato Sottosegretario di Stato al Ministero per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta ...
Leggi Tutto
Famiglia di Bologna, nota dal 1175; entrò a far parte del senato bolognese nel 1467 ed ebbe, con Pompeo, nel 1596 la contea di Viano, castello del territorio reggiano. Nel 1690 Filippo, per l'eredità pervenutagli [...] dallo zio materno Ranieri Marescotti, aggiunse il cognome di quest'ultimo al suo. Tra i membri più noti si ricordano Nicola, più volte ambasciatore e insegnante di diritto civile nello studio bolognese ...
Leggi Tutto
Bibliofilo e uomo politico (n. Milano 1674 - m. 1755), presidente del senato di Milano; raccolse una biblioteca di circa 24.000 volumi a stampa e manoscritti, che (1763) fu acquistata dalla Congregazione [...] di stato di Lombardia. Riconosciuta di uso pubblico con un rescritto di Maria Teresa (1770), fu trasferita nel palazzo del collegio di Brera, già della soppressa Compagnia di Gesù; quivi si fuse con la ...
Leggi Tutto
Uomo politico e generale romano (m. 2 d. C.); apparteneva nel senato a quella parte che fino dal 44 a. C. fu sostenitrice della politica di Ottaviano, il cui favore L. non perdette mai, nonostante i ripetuti [...] insuccessi militari. Legato in Galazia (25 a. C.), console (21 a. C.), combatté in Tracia (tra il 20 e il 18 a. C.) e poi in Germania, dove fu sconfitto da Sigambri, Usipeti e Tencteri (clades Lolliana, ...
Leggi Tutto
Uomo politico e riformatore tedesco (Strasburgo 1489 - ivi 1553); fu membro del Senato, della Camera dei tredici e di quella dei quindici della libera città di Strasburgo, che rappresentò anche in diverse [...] diete imperiali. Fautore della Riforma, di cui valutò soprattutto l'aspetto politico e morale, tentò più volte di promuovere un accordo tra i dissidenti, in vista dell'unione di tutti i protestanti. Fu ...
Leggi Tutto
Verwoerd, Hendrick Frensch
Politico sudafricano (Amsterdam 1901-Cape Town 1966). Eletto al Senato nel 1948 col Partito nazionalista afrikaner, fu l’ideologo del sistema dell’, presiedendo alla sua attuazione [...] in qualità di ministro degli Affari dei nativi (africani), tra il 1950 e il 1958, nel governo di D. Malan e quindi come primo ministro (1958-66). Perfezionò le misure di segregazione, privò i neri dei ...
Leggi Tutto
Sturm, Jakob
Politico e riformatore tedesco (Strasburgo 1489-ivi 1553). Fu membro del Senato, della Camera dei tredici e di quella dei quindici della libera città di Strasburgo, che rappresentò anche [...] in diverse diete imperiali. Fautore della Riforma, di cui valutò soprattutto l’aspetto politico e morale, tentò più volte di promuovere un accordo tra i dissidenti, in vista dell’unione di tutti i protestanti. ...
Leggi Tutto
Harris, Kamala Devi. – Avvocata e donna politica statunitense (n. Oakland, California, 1964). Eletta in Senato nel 2016 nelle fila del Partito democratico, si è distinta come rappresentante dell’ala progressista [...] (2019) e l'autobiografia The truths we hold. An american journey (2019; trad. it. Le nostre verità, 2021).
Eletta in Senato nel 2016 nelle fila del Partito democratico, è stata membro del Comitato di giustizia, al cui interno si è distinta come ...
Leggi Tutto
Uno dei capi della congiura di Catilina; invece di essere punito, fu inviato dal senato (65 a. C.) come questore pro praetore in Spagna, dove fu ucciso a causa della sua durezza (64). ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).