CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] Venezia, scolpendo gondole di ambasciatori e cesellando (intorno al 1708) quattro cannoni, dei quali due furono donati dal Senato veneziano al re di Danimarca e due, danneggiati da un incendio, sono ancora conservati all'Arsenale di Venezia.
Sebbene ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] al C., che si impegnò nella ricostruzione del paese con una perizia (1780) inviata a Venezia (Archivio di Stato di Venezia, Senato, Terra, filza 2710, allegato IV). Il C. visse ed operò in un primo tempo con il resto della famiglia, ed autonomamente ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] degli incisori…, Milano 1955. p. 70. I suoi interventi in Parlamento sono editi negli Atti del Parlamento subalpino. Discussioni del Senato del Regno, nei volumi riguardanti gli anni 1849-53. Ricordiamo ancora il bel profilo che di lui ci ha lasciato ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] . 1807).
Avendo il Canova nel 1795 terminato di scolpire il Monumento Emo (Venezia, Museo storico navale), il D., incaricato dal Senato veneto di farne incidere il conio, ne affidò l'esecuzione a G. Amerani (Venezia, Civico Museo Correr). Nel 1796-97 ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] 6, tavv. 9, 13, 49), di notevole interesse si rivelano le opere commissionate dal senatore G. Barracco: la Biblioteca del Senato in via degli Staderari (Roma, Arch. stor. Capitolino, Ispettorato Edilizio, prot. 1642/1887) e il Museo Barracco in corso ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Evangelisti,era infatti compiuta. L'importanza della commissione rivela che l'A. doveva esser tenuto in gran considerazione dal Senato della Repubblica; l'opera ottenne il consenso e la lode dei contemporanei (Scardeone, Vasari) e fu esaltata anche ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] il «mappamondo di fogli dodici grandi reali», per cui il 18 agosto 1561 ottenne privilegio di stampa quindecennale dal Senato veneziano. Lo stesso anno pubblicò un’operetta di Gastaldi, L’Universale descrittione del mondo, ristampata l’anno seguente ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] (Lamberti, L'Esposizione…, pp. 38 s.).
Nel 1881 lo J. fece parte della giuria del concorso per la sala gialla del Senato che assegnò a C. Maccari l'incarico della decorazione murale.
Sulla scena romana l'opera dello J. risultò presente nelle rassegne ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] p. 392); costruì l'albergo Gran Bretagna (demolito); mise mano alle modifiche per il Collegio elvetico (l'attuale palazzo del Senato), realizzate in minima parte; curò, a partire dal 1808 l'ampliamento (iniziato nel 1812) del palazzo reale verso via ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] di cointeressare all'impresa il governo. Convinto più dalla fama del C. che dalla economicità dei suoi progetti, il Senato gli concesse comunque il terreno semipalustre che egli aveva richiesto. Tornato in patria, avviò immediatamente i lavori di ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).