Giureconsulto romano (m. 115 circa a. C.); tribuno della plebe (141), pretore (136), console (133). Pontefice massimo (130), abolì (123) l'uso delle tavole pontificie e raccolse quelle dei predecessori: [...] a lui risale, se non la paternità, almeno l'edizione degli Annales Maximi. Presiedeva il senato il giorno in cui fu ucciso Tiberio Gracco (133). Fu contrario all'impiego della forza contro il partito graccano, ma approvò l'operato della nobiltà ...
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Famiglia di scultori e architetti da Carrara, che lavorarono molto a Messina. Il più notevole di essi, Andrea (Carrara 1524 circa - Messina 1589), educato a Firenze nella bottega dell'Ammannati, fu nominato [...] (1563) dal senato di Messina protomaestro della cattedrale. A Messina svolse un'intensa attività di architetto (di cui nulla è rimasto) e di scultore (pulpito e statua di S. Andrea nel duomo, pressoché distrutti durante la seconda guerra mondiale, di ...
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Umanista, storico e geografo (Treviso 1485 - Padova 1557), in strette relazioni di amicizia con storici e letterati: G. Fracastoro, A. Navagero, P. Bembo, P. Giovio; ebbe dalla repubblica di Venezia incarichi [...] diplomatici e politici: fu (dal 1515) segretario del senato veneto. Profondo conoscitore del latino e del greco, curò per A. Manuzio le edizioni di Quintiliano (1514) e della terza deca di Tito Livio (1519). Raccolse le relazioni dei più famosi ...
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Taverna, Paola. - Donna politica italiana (n. Roma 1969). Diplomata perito aziendale e corrispondente in lingue estere, ha lavorato alcuni anni come grafica editoriale e per tredici anni è stata impiegata [...] sin dagli esordi, è stata eletta al Senato nel 2013, dallo stesso anno al 2014 è stata capogruppo del movimento a Palazzo Madama. Nel 2018 è stata rieletta in Senato ed eletta vicepresidente del Senato. Dal 2021 è vicepresidente del Movimento, con ...
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Pittore e scrittore d'arte italiano (Roma 1829 - ivi 1911). Allievo di T. Minardi, dipinse quadri storici (Michelangelo e Ferruccio, Museo civico di Torino) e ritratti (di Umberto I, della regina Margherita, [...] Roma, pal. del Senato). Pubblicò: Tommaso Minardi e il suo tempo, 1900; Memorie, studi dal vero, 1901. ...
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Bibliotecario, nato a Padova il 15 maggio 1878. Compiuti gli studî universitarî a Pisa come alunno della Scuola normale superiore, ha prestato servizio nella biblioteca di quella università, nella biblioteca [...] del senato e dal 1921 al 1948 nella Nazionale Marciana come direttore e soprintendente bibliografico delle provincie venete. Insegnante di bibliografia e biblioteconomia all'università di Padova. È succeduto ad A. Sorbelli nella direzione degli ...
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BARBARIGO, Daniele
Franz Babinger
Figlio di Lorenzo e di Paola Pisani. L'anno della sua nascita non ènoto: ancora in giovane età fu nominato console veneziano ad Alessandria d'Egitto e in tal qualità [...] , al suo ritorno a Venezia, in una relazione - completata da una seconda del suo segretario Alvise Buonrizzo - che venne presentata al Senato il 14 genn. 1565.
L'attività del B. presso la Porta cadde nel periodo in cui, morto l'onnipotente gran visir ...
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shura
(ar. «consiglio») Istituzione tribale che, nell’islam delle origini, eleggeva i capi e prendeva le decisioni. Menzionata anche nel Corano, la s. ha finito per designare, negli Stati islamici moderni, [...] l’equivalente del senato. Il pensiero islamista contemporaneo ha individuato nel principio della s. il fondamento della costruzione di una democrazia parlamentare islamica. ...
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(lat. Icilii) Gens plebea romana che svolse un ruolo importante nelle lotte contro il patriziato nel 5° sec. a.C.
Lucio Icilio (L. Icilius), tribuno della plebe (456 a.C.), ottenne per i tribuni il diritto [...] contro il patrizio Appio Claudio, e dopo la morte di lei, sollevò il popolo e occupò il Monte Sacro, ottenendo dal Senato la citazione in giudizio dell’avversario e l’immunità per gli insorti. La sua figura è in gran parte leggendaria.
Suo figlio ...
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Uomo politico statunitense (Farmington, New Hampshire, 1812 - Washington 1875); fu sostenitore di W. H. Harrison (1840); senatore federale (1855-73), si segnalò per una continua campagna contro la schiavitù. [...] Fu presidente del comitato militare del senato durante la guerra civile; divenne vicepresidente (per il partito repubblicano) nel 1872. Scrisse molte opere, tra le quali History of the rise and the fall of the slave power in America (3 voll., 1872-77 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).