IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] in loro onore furono istituiti numerosissimi ludi.
Alla morte del sovrano il suo culto poteva prendere un nuovo sviluppo, se il senato ne decretava l'apoteosi, come fece per Giulio Cesare e per molti dei suoi successori. Assunto tra i divi, egli era ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] a cura di N. Barozzi - G. Berchet, s. III, I, Venezia 1862, pp. 505-547 (ristampa in Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a cura di L. Firpo, XI, Torino 1983, pp. 801-841, con cenni sulla cronologia della missione, p. XIII); quella di Francia ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] Tornato a Venezia, nel giugno del 1550 fu eletto ancora savio di Terraferma, e finalmente, il 3 ottobre di quell'anno, il Senato lo nominava ambasciatore presso Enrico II di Francia.
Il C. partì per la sua missione quasi un anno più tardi, il 4 sett ...
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collegio
Eugenio Ragni
. Nel senso di " gruppo di persone unite nell'esercitare una funzione o una carica comune ", in Cv IV XXVII 10 e però lo collegio de li rettori fu detto Senato. Col significato [...] più specifico di " consiglio governativo ", " governo collegiale ", " repubblica ", in coppia con principi, in Pd VI 45 Sai quel ch'el fé portato da li egregi / Romani incontro a Brenno, incontro a Pirro, ...
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Senatore romano (n. Padova - m. 66 d. C.). Genero di Cecina Peto, di cui aveva sposato la figlia Arria. Disapprovò apertamente (59) la crudeltà di Nerone, che pur lo teneva in gran conto; dal 63 si astenne [...] dalle sedute del senato. Accusato di lesa maestà (66) in senato, si suicidò. Lasciò una vita panegirica di Catone Uticense. Suo genero Aruleno Rustico scrisse un elogio della sua virtù. ...
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Uomo politico italiano (n. Pavia 1960). Ha conseguito il diploma di istituto tecnico per geometri, è stato Consigliere presso il Comune di Capriolo. Nel 2008 e nel 2018 è stato eletto alla Camera dei deputati, [...] nelle fila della Lega. Dal 2014 al 2018 è stato Segretario della Presidenza del Senato. Dal 2018 al 2019 è stato Sottosegretario di Stato alla Difesa del governo Conte. Nel 2019 è stato eletto presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza ...
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Uomo politico italiano (Verona 1962 - ivi 2020). Analista programmatore, già responsabile regionale del settore volontariato di Alleanza nazionale, assessore comunale ai servizi sociali di Verona, nel [...] 2009 è stato vicario provinciale del Popolo delle libertà. Nel 2014 è entrato in Senato. Nel 2018 è stato eletto al Senato nelle fila di Fratelli d’Italia, e dallo stesso anno è stato capogruppo di FdI a Palazzo Madama. ...
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SORANZO, Francesco
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 3 gennaio 1557, figlio primogenito del patrizio veneziano Giovanni di Francesco e di Marietta di Girolamo Zane.
Ebbe quattro fratelli: Giacomo, [...] Venezia, la casa d’Austria e gli Uscocchi, a cura di G. Cozzi - L. Cozzi, Bari 1965, p. 14). La soddisfazione del Senato per il suo operato fu attestata dall’elezione di Soranzo già prima della fine della sua missione, all’importante carica di savio ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] la sua posizione predominante si rifletteva nel titolo di Augusto, col suo significato di onore e venerazione (non di culto), del quale il senato lo insignì nel 27. Nel 12 a. C. fu fatto pontefice massimo, nel 2 a. C. ebbe il titolo di pater patriae ...
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Uomo politico (Bistagno 1821 - ivi 1907), avvocato. Deputato al parlamento subalpino (dal 1851), poi senatore (dal 1865), fu segretario generale ai Lavori pubblici (1862) e alle Finanze (1864) e quindi [...] ministro dei Lavori pubblici (1887-89; 1893-96). Presidente del Senato (1898-99), nel 1900 succedette a L. C. Pelloux alla presidenza del Consiglio dei ministri col compito di operare una distensione politica. Dimessosi (1901), tenne nuovamente la ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).