Stratego della Lega achea nel 147-6 a. C. Si mise a capo del movimento antiromano, sia eludendo i propositi concilianti degli ambasciatori mandati in Grecia dal Senato romano, sia fomentando l'entusiasmo [...] popolare per la guerra contro Sparta, cioè contro Roma. Aperte poi le ostilità, tenne il comando militare; si ritirò dinnanzi all'esercito romano; combatté a Scarfia nella Locride, e ivi scomparve per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dall'ascesa di Silla alla congiura di Catilina
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dall’88 al 63 a.C., caratterizzato [...] documenti finiti nelle sue mani, egli riesce infine a ottenere il mandato di arresto per i ribelli presenti a Roma. Il senato, combattuto tra le miti posizioni di Cesare e le drastiche proposte di Marco Porcio Catone (il futuro "Uticense"), opta per ...
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Gruppi parlamentari e partiti politici
Fabrizio Politi
La dialettica fra partito politico e gruppo parlamentare genera da sempre una forte tensione che si riproduce nei regolamenti parlamentari le cui [...] ciascun gruppo elegge il proprio presidente oltre ad uno o più vice-presidenti ed uno o più segretari (art. 15 reg. Senato; alla Camera viene eletto il “comitato direttivo”, art. 15 reg. Camera). L’assemblea di ciascun gruppo approva alla Camera uno ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] f. 5; Uso dei paesi forestieri, m. 7, ff. 29-30; Ebrei, m. 1, f. 28; Eretici, m. 1, f. 2; Materie giuridiche, Senato di Piemonte, m. 2, f. 33; Materie politiche per rapporto all'Interno, Lettere di particolari, G, mm. 42 (1701-32), 43 (1698); Materie ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] Pio V l’anno 1571, in S. Baluze - J.D. Mansi, Miscellanea, IV, Lucae 1764, pp. 168-178; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato durante il secolo decimosesto, a cura di E. Alberi, I-XVI, Firenze 1839-1863, s. I, III, pp. 331-390, IV, pp. 103 ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] furono un vero calvario: le spese esorbitanti per i viaggi e per la fastosa vita di corte, l'esiguità degli assegni del Senato (4.000 ducati annui più 1.000 per il viaggio), la carestia e il conseguente improvviso aumento dei prezzi dei generi di ...
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VIGNOLA, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1629 da Luca di Cesare e da Narcisa Coletti.
La famiglia, giunta da Almenno (Bergamo) verso la metà del XVI secolo, con i proventi della mercatura [...] giunti i fratelli per accompagnarlo a Venezia; Vignola si rendeva conto di essere al termine della vita e raccomandava al Senato «l’interessi della mia povera Casa prima tanto deteriorati, e maggiormente ancora nel corso di sei anni della mia dimora ...
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Gomez Castro, Laureano Eleuterio
Gómez Castro, Laureano Eleuterio
Diplomatico, giornalista e politico colombiano (Bogotà 1889-ivi 1965). Capo del Partito conservatore (1932), fu più volte deputato e [...] senatore (1931-44). Presidente del Senato nel 1934. In seguito alla rivoluzione di Bogotà (1948) fu costretto a rifugiarsi all’estero. Eletto presidente della Repubblica (1950), governò con sistemi dittatoriali ma fu deposto (1953) dai militari ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] Stato e lustro e decoro famigliari.
La missione a Torino - si diceva - era stata gravosa per le finanze del D., anche se il Senato votò un assegno mensile per lui di 400 ducati il secondo anno della sua permanenza a Torino.
Il patrimonio del D., come ...
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Pittore italiano (Siena 1840 - Roma 1919), allievo di L. Mussini; ebbe larga fama nell'ultimo ventennio del sec. 19º per le vaste decorazioni storiche e religiose realizzate in palazzi pubblici e chiese [...] (palazzo del Senato a Roma, Palazzo Pubblico di Siena, palazzo di Giustizia a Roma, cupola della basilica di Loreto, ecc.) ispirate al Rinascimento. ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).