In Roma antica, messo o cursore alle dipendenze di diversi magistrati e sacerdoti. I v., per lo più liberti, avevano funzioni simili a quelle dei littori: comunicavano ai senatori la convocazione del senato, [...] eseguivano citazioni giudiziarie, sequestri e arresti ecc ...
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PRIULI
Mario Brunetti
. Famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, forse discendente dai Caloprini, e quindi dal nucleo originario dei fondatori di Venezia. Storicamente, appare sulla fine del [...] di Venezia; dei fratelli dogi, Lorenzo e Girolamo, vi sono i ritratti di Iacopo Palma il Giovane nella sala del Senato nel medesimo palazzo (di fronte al trono), ecc.
Un ramo della famiglia ebbe l'investitura della contea di Sanguinetto (Verona ...
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Pittore, nato a Musile il 2 dicembre 1860. Studiò presso l'accademia di Venezia e ottenne il primo successo nel 1887 col quadro L'ultimo senato. Nel 1894 conseguì a Milano il premio principe Umberto col [...] quadro Fuoco spento. Seguace della buona tradizione veneta, e specialmente dei frescanti settecenteschi, ebbe particolarmente fortuna in composizioni sacre e anche in ampie opere di carattere ornamentale. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] da persone a loro vicine e in qualche misura sottoposte al loro arbitrio. Dall’inoltrato IV secolo a.C. il ruolo del senato si trasformerà in parte, sia per via dei successi militari conseguiti da Roma, sia per effetto della legge Ovinia che rende i ...
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Eletto pretore per il 188 a. C., ebbe in sorte la Sicilia; console nel 186 a. C., si occupò, con il collega Spurio Postumio Albino, della repressione dei Baccanali. Inviato nel 172 in Grecia a capo di [...] , quando la guerra contro Perseo era già decisa, indusse astutamente il sovrano macedone a una nuova iniziativa diplomatica presso il senato, destinata solo a far guadagnar tempo ai Romani per i preparativi di guerra. Console per la seconda volta nel ...
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PROVISINO
Giuseppe Castellani
. Moneta provisina (lat. proveniensis, fr. provinois fu quella dei conti di Champagne coniata a Provins, che ebbe largo corso in Italia, specialmente a Roma, dove venne [...] imitata dal senato (sec. XII), che coniò denari e grossi provisini caratteristici per la figura del pettine.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ec., Roma 1915, s. v.; C. Serafini, Le monete e le bolle plumbee pontificie del Medagliere Vaticano, I, ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] 1388, in "Φιλία επη ειϚ Γ.Ε. ΜυλωναϚ", Atene 1989, pp. 323-331; Id., Argos and Nauplia in the Rubrics of the Senato Misti 1389-1413, "Thesaurismata", 20, 1990, pp. 170-184. Su Egina, Régestes des délibérations du sénat de Venise concernant la Romanie ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] cariche più importanti di governo. Senatore nel 1494, appunto, lo fu nuovamente nel 1495, 1496, 1498 e 1499. Fu chiamato in zonta del Senato tredici volte, tra il 1499 ed il 1515. Quasi ogni anno, poi, tra il iSog ed il 1515 fu savio del Consiglio e ...
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Erudito (Venezia 1826 - ivi 1906); direttore delle Gallerie e del Museo Correr, autore di note erudite di storia veneziana, pubblicò, in collab. con G. Berchet, le Relazioni degli Stati europei lette al [...] Senato dagli ambasciatori veneziani nel sec. 17º (11 voll., 1856-78) e, in collab. con lo stesso Berchet e con lo Stefani, i Diari di Marin Sanudo (58 voll., 1879-1903). ...
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Uomo politico polacco (Kutaisi, Georgia, 1885 - Ruthin, Galles, 1947); si distinse al termine della prima guerra mondiale nella riorganizzazione delle forze polacche in Russia; più volte ministro dell'Interno, [...] fu presidente del Senato (1929-34) e poi del Sejm. Designato nel 1939 presidente in esilio della Repubblica polacca, dopo la caduta della Francia si trasferì a Londra con il governo Sikorski. ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).