MINOTTO, Gerolamo
Giorgio Ravegnani
– Nacque da famiglia patrizia veneziana presumibilmente nei primi decenni del sec. XV. Non abbiamo notizie della sua giovinezza e formazione.
Eletto bailo di Costantinopoli [...] ancora arrivata a Venezia 17 luglio 1453, data in cui il Senato autorizzò un altro suo figlio – di cui non si conosce il . Il 28 agosto, però, i fatti erano stati chiariti e il Senato veneziano concesse a una figlia del M. una dote di 1000 ducati ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] gran croce dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, il 22 nov. 1833 ebbe il titolo e il grado di presidente capo del senato. Il 28 genn. 1840 fu collocato in pensione su sua richiesta con il grado di primo presidente e coll'annua giubilazione di lire ...
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Uomo politico italiano (n. Monza 1971). Consulente automobilistico, nel 2013 è stato eletto consigliere regionale in Lombardia con la Lega Nord. Nel 2018 e nel 2022 è stato eletto in Senato nelle fila [...] della Lega e capogruppo a Palazzo Madama del partito. Nel 2024 è stato eletto segretario della Lega lombarda ...
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FLECHIA, Giovanni
Benvenuto Terracini
Sanscritista e glottologo; nato a Piverone (Ivrea) il 6 settembre 1811, morto ivi il 3 luglio 1892. Nel 1848 fu nominato bibliotecario-archivista del senato, nel [...] 1853 ebbe presso l'università di Torino l'incarico per un corso di sanscrito, preparatorio a quello di G. Gorresio, nel 1860 fu nominato dal Mamiani titolare di quella cattedra che prese poi il nome di ...
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FRUMENTARIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Prima dell'età dei Gracchi, le distribuzioni di frumento a basso prezzo (frumentationes) avevano a Roma earattere straordinario, e avvenivano per iniziativa o del [...] senato, che ne affidava la cura agli edili curuli, o di singoli magistrati con mezzi proprî. Nel 123 a. C. invece, C. Gracco, per legare a sé la plebe urbana, le riconobbe il diritto di essere, almeno parzialmente, mantenuta coi redditi delle ...
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ZEN, Girolamo
Vittorio Mandelli
ZEN, Girolamo. – Nacque a Venezia, nel palazzo di famiglia, in parrocchia di S. Polo, ai Frari (da cui la denominazione del casato), il 21 novembre 1631, dal matrimonio [...] e, il 3 febbraio 1672, a quella di savio alla Scrittura (reg. 19, cc. 33 e 14).
L’esordio nella zonta del Senato (30 settembre 1667, Segretario alle Voci, Elezioni ai Consigli, reg. 1, c. 48), nonché la protezione dell’influente Antonio Grimani di ...
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MAIORIANO (Iulius Valerius Maiorianus)
C. Bertelli
Imperatore romano.
Nel 457 era nominato da Leone I magister militum, al posto di Recimero, il I° aprile dello stesso anno il senato, d'accordo con l'esercito, [...] lo eleggeva imperatore. Era di antica famiglia romana; il nonno era stato magister peditum et equitum, sotto Teodosio il Grande, il padre ufficiale fiscale sono Ezio. Nella sua politica parve rivivere ...
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pro-concorrenziale
(pro concorrenziale), agg. Favorevole alla concorrenza.
• Più poteri all’Antitrust, più concorrenza nei servizi pubblici locali, questo vuol dire la frase pronunciata da [Mario] Monti [...] al Senato: «Intendiamo rafforzare gli strumenti d’intervento dell’Autorità in caso di disposizioni legislative o amministrative, statali o locali, che abbiano effetti distorsivi della concorrenza; accrescere la qualità dei servizi pubblici, nel ...
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Ufficiale dell’esercito imperiale romano incaricato dell’approvvigionamento e distribuzione dei viveri alle truppe e della registrazione delle operazioni militari. Anche, lo scrivano incaricato di raccogliere [...] i discorsi pronunciati nel senato o nelle assemblee politiche. Nel Medioevo, ufficiale deputato a ricevere, registrare e conservare gli atti nei tribunali; cancelliere, notaio degli atti giudiziali. ...
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Legato del proconsole Considio Longo in Africa, combatté (49 a. C.) contro Curione e (46) contro Cesare; mandato in esilio, fu accusato da Quinto Tuberone di disobbedienza agli ordini del senato e fu difeso [...] con successo da Cicerone; perdonato da Cesare, gli rimase tuttavia nemico e prese parte alla congiura contro di lui ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).