Nome di due santi martiri cristiani: 1. Martire a Roma sotto Commodo (185 circa), secondo Eusebio che allude alla difesa della fede da lui pronunciata innanzi al Senato: onde s. Girolamo ne fa un apologista [...] e un senatore. Gli atti del processo, raccolti da Eusebio (St. eccl., V, 21), sono perduti; ne resta parte, rimaneggiata, in redazione greca e in versione armena. Festa, 18 aprile, per probabile confusione ...
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Adams, Eric Leroy. – Uomo politico statunitense (n. Brownsville 1960). Ufficiale di Polizia dal 1984, ha abbandonato la divisa nel 2006 con il grado di capitano; entrato in Senato nello stesso anno, nel [...] 2013 è stato eletto presidente del distretto di Brooklyn – primo afroamericano a esercitare tale carica –, rieletto nel 2017. Candidato alle municipali del 2021 nelle fila del Partito democratico, alle ...
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Stirpe patrizia in Roma antica, che compare sin dall'inizio della repubblica e assurge presto a grande autorità, contando un numero rilevantissimo di consoli, di principi del senato, di pontefici. Particolarmente [...] potenti nell'età arcaica furono i C. Maluginenses che diedero numerosi consoli e tribuni militari (secc. 5º-4º a. C.). I C. avevano culti proprî e usarono l'inumazione. La stirpe si divise in molti rami: ...
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Figlia di Lucio Calpurnio Pisone Cesonino; sposò, nel 59 a. C., Giulio Cesare. Il 15 marzo del 44 tentò di dissuadere il marito dal recarsi alla seduta del Senato in cui fu ucciso. ...
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AHALA, Servilio (C. Servilius Ahala)
A. Longo
Magister equitum nel 439 a. C., uccise Spurio Melio che mirava alla tirannide e che era stato citato in Senato da Cincinnato, dittatore per la seconda volta. [...] Il pugnale nascosto sotto l'ascella gli valse il soprannome. L'episodio è certamente in gran parte leggendario.
Sappiamo da Cicerone (Phil., ii, 11), che M. Bruto (il cesaricida) che era stato adottato ...
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PERTINACE (Publius Helvius Pertinax iunior)
F. Panvini Rosati
2°. - Figlio di P. Elvio Pertinace. Nacque nel 18o d. C. Quando il padre fu eletto imperatore, il Senato conferì al figlio il titolo di Cesare, [...] che però il padre non gli volle concedere: il titolo appare tuttavia sulle monete di zecca provinciale. Severo lo nominò flamen del collegio creato per gli onori a Pertinace senior. Forse fu cos. suff. ...
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Durante la repubblica è consolare soltanto colui che ha rivestito il consolato. I consolari avevano i posti migliori nel Senato ed erano i primi invitati alle votazioni: in determinati giorni festivi indossavano [...] 22 della sezione occidentale. Accanto a questi consulares che potevano essere chiamati al governo delle provincie e che sedevano in Senato col rango di illustres, ve ne erano altri nominati consulares di diritto, in seguito alla permanenza in un dato ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] si spinga ad un concepire dislocato oltre e/o altrove, ma perché - come abbiamo già sottolineato - il più capace di dire in senato e di scrivere e nelle relazioni al rientro dall'estero e nell'Historia quel che anche gli altri grandi (per mezzi e ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] di garoffoli per conto di quel Re",prodotti dei "los Malaveres, che sono quei popoli di dove si cavano li peveri" (Ibid., Senato Secreta III. Spagna, filza 6). Tuttavia, anche se il suo sguardo si apre ai nuovi mondi occanici, non riesce tuttavia ad ...
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VENDRAMIN, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 10 ottobre 1555, primogenito di Marco di Luca dal banco e di Maria Contarini di Simone.
Prestigiosi gli esordi nella politica, come si conveniva [...] , a cura di N. Barozzi - G. Berchet, s. III, Italia. Relazioni di Roma, I, Venezia 1877, p. 7; Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, II, Germania (1506-1554), a cura di L. Firpo, Torino 1970, p. XXXIX; V, Francia (1492-1600), a cura di L. Firpo ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).