Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] behalf of the emperors he served, within a body wich rapidly became a central focus of political life in the eastern Mediterranean: the Senate of Costantinople».
38 Them., Or. 16,200C: 1° gen. 383; e inoltre Or. 17,214B; 31,352D; 34,28.
39 Them., Or ...
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PAMMACHIO
Carlo Cecchelli
. È il personaggio senatorio, uno dei capi del partito cristiano in Senato, cui si deve la fondazione della basilica sull'antico titolo di Bizante al Celio (v. celio: Il Celio [...] cristiano e medievale), poi dei Ss. Giovanni e Paolo. Le figure di P. (cultor fidei, come lo indicava un'epigrafe) e della moglie Paolina sono quasi certamente quelle che si vedono ai piedi d'uno dei martiri ...
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derenzizzazione
s. f. Progressiva sottrazione all’influenza di Matteo Renzi.
• La vicecapogruppo forzista al Senato, l’emiliana Annamaria Bernini guarda oltre, «i sondaggi ci dicono che nel paese è già [...] in atto un processo di “derenzizzazione”, il centrodestra deve continuare ad alimentare la costruzione di un’alternativa con una coalizione compatta il cui perno è Forza Italia». (Carmelo Lopapa, Repubblica, ...
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Imperatore romano (Lanuvio 86 - Roma 161), regnò dal 138 al 161. Dimostrò rispetto verso il senato, restituendo ad esso importanti competenze, alleviò il sistema fiscale e diede vita a istituzioni benefiche. [...] e alla sua morte gli successe (138). Per la devozione verso il padre adottivo ebbe il cognome Pius. Col senato stabilì buoni rapporti, restituendo ad esso, tra l'altro, la competenza giudiziaria sulla penisola italica con l'abolizione dei quattro ...
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supplicazione (lat. supplicatio) In Roma antica, solenne cerimonia religiosa con preghiere e sacrifici indetta dal Senato in determinate occasioni. ...
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PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] f. 11; Grisoni, ff. 2-4, 9-12; Svizzeri, ff. 1, 2, 6; Secreta, Archivi propri, Milano, reg. 4; ibid., Germania, f. 11ter; Senato secreta deliberazioni, regg. 86, 94 s., 99, 117; Consiglio di Dieci, Comuni, regg. 32, 33, 37, 39, 41, 42, 47, 48, 60, 61 ...
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formazione sociale specifica
loc. s.le f. Forma di nucleo sociale.
• Approdando in commissione al Senato, le unioni civili tra persone dello stesso sesso sono diventate «formazioni sociali specifiche», [...] dietro le parole. (Beppe Severgnini, Corriere della sera, 3 settembre 2015, p. 1, Prima pagina) • il presidente del Senato, Pietro Grasso non concede il voto segreto. Grasso spiega che la legge Cirinnà non toglie diritti (alle famiglie tradizionali ...
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Servita (n. Venezia 1430 circa - m. 1475), della famiglia degli Albertini; predicatore, svolse per il senato veneto (che invano lo propose come vescovo di Torcello) importantissime missioni diplomatiche. [...] Nessuna delle sue opere è stata stampata ...
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Giurista (Pavia 1532 - ivi 1607). Insegnò nelle univ. di Pavia, Mondovì, Padova; fu membro del senato milanese e presidente della magistratura delle entrate straordinarie in Milano. Fu un rappresentante [...] della scuola dei pratici, e fra questi conserva un posto preminente. Le opere maggiori sono: De adipiscenda et recuperanda possessione (1565); De arbitrariis iudicum quaestionibus et causis (1569); De ...
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1. Tribuno della plebe (456 a. C.). Ottenne per i tribuni il diritto di convocare il senato; secondo la tradizione sarebbe autore della lex Icilia che dichiarava ager publicus l'Aventino. Fidanzato di [...] Virginia, la difese contro Appio Claudio e dopo la morte di lei sollevò il popolo, occupò il Monte Sacro e trattò col senato, ottenendo la citazione in giudizio di Appio Claudio e l'immunità per quelli che avevano preso parte all'insurrezione. La sua ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senio
sènio s. m. [dal lat. senium, der. di senex «vecchio»], letter. ant. – Tarda vecchiaia, decrepitezza: la terza [etade] si chiama Senettute; la quarta si chiama Senio (Dante).