CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] di commercio, andarono però a vuoto, non per responsabilità del C. ma per l'inerzia e l'eccessiva prudenza del Senatoveneziano, sempre timoroso di qualsiasi "novità".
Il 4 marzo 1707 giunsero a Londra Nicolò Erizzo ed Alvise Pisani, eletti già il ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] che, come afferma il Ventura, "va letta soprattutto come documento dell'acceso dibattito politico apertosi allora nel Senatoveneziano sul nuovo corso della politica estera": il D., infatti, apparteneva al gruppo sarpiano, fautore all'interno dell ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] quale, in questioni concernenti diritti giurisdizionali contestati da alcuni nobili di Zara, egli si adoperò attivamente presso il Senatoveneziano nell'anno 1459 (vedi, nel codice citato, le cinque lettere inviate al B., dal dicembre 1458 al marzo ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] personaggi del tempo; alcuni abbozzi di scritti sull'arte della guerra - i Ricordi militari, dedicati al Senatoveneziano, e il codice Foscarini, CLXXXII: Osservazioni intorno alla fortezza di Palma (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Mss ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] e popolazione locale. Il problema delle condizioni (anche finanziarie) da proporre per risolvere le vertenze pendenti trovò diviso il Senatoveneziano nei dibattiti che si ebbero nel periodo di tempo in cui il D. restò in Inghilterra. La missione del ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] riconvertì al cattolicesimo affermando di essere stato costretto ad abiurare solo per opportunità e presentò al Senatoveneziano una richiesta di arruolamento, non solo per provvedere al proprio sostentamento, ma soprattutto offrendosi di insegnare ...
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CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a Motta di Livenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] povero ed orfano, e proprio per tale indigenza rischiava di perdere le proprietà che gli spettavano di diritto, il Senatoveneziano gli concesse di far valere nella seconda causa le testimonianze rese nella prima, facendo salve le ragioni dei terzi ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] B. alla vittoriosa resistenza che costrinse gli avversari ad abbandonare la Dalmazia fu illustrato da una lettera al Senatoveneziano del governatore della regione, Giulio Savorgnano. Questi testimoniava che il B. aveva dimostrato "d'essere di quella ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] comando, riuscendo appena a salvarsi grazie alla sua perizia. Dovette attendere il 1533 per avere un nuovo incarico, quando il Senatoveneziano lo nominò rettore di Zara.
Nel 1538, a seguito del conflitto apertosi con i Turchi, il B. venne inviato a ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] doveva essere comune. Il 23 genn. 1459, cioè prima che la Dieta fosse aperta, il C. ebbe l'ordine dal Senatoveneziano di recarsi dall'imperatore Federico III per convincerlo a recarsi a Mantova. Il C. era di ritorno dopo alcune settimane, cioè ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...