Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] lunga serie di consulti destinati a una circolazione che fu vasta e andò ben al di là delle aule del Senatoveneziano. Concepiti come armi di una battaglia che fu la prima dopo l’invenzione della stampa a essere combattuta attraverso la propaganda ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] ., 83, 85, 90, 115; N. Papadopoli, Le monete di Venezia, I, Venezia 1893, pp. 140 s.; E. Besta, Il Senatoveneziano. Origine, costituzione, attribuzioni e riti, Venezia 1899, pp. 89 s.; G. Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] più adoperato ed..., insieme, la prima persona a chi si confidino dall'Altezza Sua i secreti del governo", conferma al Senatoveneziano, il 3 febbr. 1614, Alvise Donà, già generale dell'artiglieria a Casale.
Un ruolo di tutto spicco, dunque, ma tutt ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] dovette affrontare il disappunto del duca spalleggiato dagli oratori di Spagna e di Roma: si sentiva ripetere che nel Senatoveneziano ormai comandavano i "giovani", i quali avevano sconfitto "tanti consumati et provati senatori" e avevano portato la ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Fu a questo punto che Carlo VIII inviò contro Genova Gian Giacomo Trivulzio, e soltanto di fronte ad un così grave pericolo il Senatoveneziano, esortato a più riprese dai dispacci del D., si decise ad inviare rinforzi al Moro. La mossa sortì il suo ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] , nonché per le sue qualità di animo e di mente, per esser nipote del card. Gasparo. Ma che godesse della stima del Senatoveneziano, lo provava il fatto che di lì a due anni, il 10 nov. 1565, lo si eleggeva ambasciatore straordinario ad Alfonso II ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] tra i contendenti, e probabilmente essi fossero più o meno esplicitamente sollecitati da una fazione dello stesso Senatoveneziano, desiderosa di trarsi in qualche modo fuori dalla inutile e dispendiosissima guerra di Pisa. Questo spiegherebbe come ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] dell'esercito ducale, composto di 7.000 cavalli e diretto alla volta di Brescia (marzo 1426).
Alcuni documenti del Senatoveneziano rivelano che in questi mesi il D. era in trattative per passare al servizio della Repubblica veneta (cfr. Battistella ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] composta per combattere l'ignoranza di quel clero. Non vi si trattenne a lungo, tuttavia: il 19 ott. 1447 il Senatoveneziano lo propose a Niccolò V quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò degli oppositori, che si rivolsero a Roma ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] ., dal canto suo, si mostrasse ugualmente disponibile ad un accordo, forse anche perché non aveva avuto figli.
Nel marzo 1434 il Senatoveneziano si dichiarò disposto a venire a patti con il D., offrendogli una pensione annua tra 1.000 e 1.500 ducati ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...