DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] . 1504 ed è attraverso le sue relazioni al Senatoveneziano che possiamo intravvedere l'azione diplomatica del D., ritenuta dall'ambasciatore veneziano poco efficace e poco preoccupante per Venezia. Luigi XII infatti aveva rassicurato il diplomatico ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] di entrare nei territori austriaci - impostogli da un ulteriore editto imperiale, del 12 aprile -, il G., preso commiato davanti al Senatoveneziano il 15 aprile e accompagnato da una nutrita scorta armata, il 30 maggio si insediò a Udine e il 21 ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] emerge anche nell'altra opera fondamentale del L., il Socrate overo Dell'humano sapere (Venezia 1651).
Dedicato al doge Francesco Molin e al Senatoveneziano, il Socrate narra del processo intentato dai membri dell'Accademia di Delfi al filosofo ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] lo scetticismo sulla attribuzione al D. di varie altre orazioni.
Il 16 apr. 1481 il D. era candidato nelle Probae del Senatoveneziano per il vescovato di Padova e il 24 marzo 1481 per l'arcivescovato di Nicosìa (Piana-Cenci, pp. 410, 415).
Morì ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] l'11 giugno 1370, di convocare le parti a Bologna per dirimere la vertenza -, e lo stesso padre del F., Giovanni, cui il Senatoveneziano intimò, l'8 apr. 1372, di ridurre alla ragione il figlio entro il termine ultimativo di tre mesi, sotto pena del ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] venne privato d'autorità della commenda dell'episcopato di Cittanova d'Istria (9 settembre) e forzato dai pressanti inviti del Senatoveneziano (18 aprile 1410 e 10 maggio 1411) a lasciare la città lagunare e a trasferirsi a Creta.
Tornato nell'isola ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] (22 ag. 1699) come coadiutore con diritto di successione al patriarcato di Aquileia, in perfetta intesa tra il Senatoveneziano e l'allora patriarca Dionigi Dolfin, e come vescovo di Filippopoli (Tilopoli, in Isauria). Per evitare intromissioni non ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] interessante è la relazione che dopo il suo ritorno in Europa egli presentò, il 28 giugno 1709, al Senatoveneziano coi dichiarato proposito di indurre la Repubblica veneta ad inserirsi nelle proficue iniziative di carattere commerciale già da lungo ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] quasi tutte le trattative fra la corte pontificia e gli altri stati.
Così, quando alla fine del 1757 il Senatoveneziano ordinò la sospensione di un decreto, emanato nel settembre 1754, riguardante provvedimenti in materia di exequatur alle bolle di ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] a tacere il B., il quale anzi si sentì indotto a rinnovare la polemica dal fermo atteggiamento del doge e del Senatoveneziano, che sembravano respingere ogni esortazione alla moderazione e al compromesso. La risposta del B., in forma di lettera al ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...