DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] di Ferrara (1433), egli fu uno dei capitani espressamente indicati dal Senatoveneziano come impegnati in servizio permanente.
In questo periodo il sistema veneziano di riduzione automatica della consistenza numerica delle compagnie in tempo di pace ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] 3 e il 5 giugno del 1796. Martellato dalle proteste dei sudditi per i continui disordini provocati dalle soldatesche napoleoniche, il Senatoveneziano decideva d'inviare al Bonaparte due suoi membri, il B. e Niccolò Erizzo I, entrambi allora savi del ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] pubblica di signora e marchesa, quella figura che dovette essere di peso politico considerevole se nel 1429 il Senatoveneziano disponeva di renderle particolare onore durante una sua visita a Padova: «quod ipsa domina quodammodo gubernat ipsum ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] , soprattutto a schermaglie improntate alla duplicità insita nel papa mediceo, ma anche ben presente nelle deliberazioni del Senatoveneziano, legato sì alla Francia, e tuttavia attento a non alterare l'equilibrio delle forze presenti nella penisola ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] avrebbero apportato agli equilibri politici ed economici dell'Europa, su cui relazionò, con dovizia di particolari, al Senatoveneziano, spesso allegando ai suoi dispacci una copia tradotta degli editti emanati dalla zarina Caterina II, come i ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] e corsare. E il rientro a Napoli col "galeone" catturato fu salutato come un trionfo. "Si va scaricando - scriveva Spinelli al Senatoveneziano il 5 febbr. 1619 - il galeone et non si trova altro che lini, riso e certa herba da tingere detta auchenda ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] 1472) una devastante incursione dei Turchi, che si erano spinti sin quasi a Udine; tra le misure adottate, il Senatoveneziano aveva deciso la costruzione di un vallo di straordinaria lunghezza, che dal ponte di Gorizia giungesse sino ad Aquileia ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] . L'occasione decisiva per la sua vita, e per quella di tutta la famiglia, si verificò nel 1488, allorché il Senatoveneziano decise di procedere all'annessione dell'isola di Cipro, dove Caterina regnava da sola ormai da quindici anni.
Politicamente ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] quale "sta muto" in attesa del ritorno del cardinale. Alla fine il C. vide confermati i sospetti suoi e del Senatoveneziano: "li capituli è contro di nui". La Signoria gli scrisse di ricordare al re "la observantia nostra verso soa majestà"; Luigi ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] condotta stipulata nel 1424; ma il suo mancato rispetto dell'impegno è dimostrato dalle misure di rappresaglia decretata dal Senatoveneziano nel gennaio 1432 contro L'Aquila che aveva assunto il ruolo di "mallevadore" di quel pagamento. Gli stretti ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...