GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] . La stampa di opere già edite era talmente usuale nella Venezia rinascimentale che le prime edizioni vennero protette, anche se non obbligatoriamente, dal Senatoveneziano con uno speciale privilegio che le preservava dalle edizioni non autorizzate ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] , soprattutto a schermaglie improntate alla duplicità insita nel papa mediceo, ma anche ben presente nelle deliberazioni del Senatoveneziano, legato sì alla Francia, e tuttavia attento a non alterare l'equilibrio delle forze presenti nella penisola ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] a una rottura tra l'università e Giasone, in seguito alle offerte che questi aveva ricevuto da Pisa ed al rifiuto del Senatoveneziano di concedergli un ulteriore aumento a 1.000 ducati. Il 12 novembre infine, con i corsi ormai iniziati e il rischio ...
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NOVELLI, Pietro Antonio (Pier Antonio)
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 7 settembre 1729 da Francesco, figlio di Giambattista, nobile trevigiano, e da Caterina Pedrini.
Le Memorie della vita di [...] , a favore invece della frequentazione, fino al venticinquesimo anno d’età, dell’Accademia istituita dal Senatoveneziano nel 1750 e operante «a tutti gli effetti, con regolare statuto e con maggiore autonomia, nel 1756» (Mariuz, 2005, p. 60). Nello ...
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TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] , e le loro discussioni sul metodo con cui organizzare le biblioteche non erano rimaste senza influenza sulla decisione del Senatoveneziano del 5 luglio 1629 per l’erezione della biblioteca universitaria di Padova. Alla memoria di Pignoria Tomasini ...
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GAMBELLO, Vittore, detto Camelio
Anne Markham Schulz
, Vittore, detto Camelio. - Figlio di Antonio, di professione scalpellino, nacque probabilmente a Venezia nella prima metà degli anni Cinquanta del [...] Grande di S. Marco nel 1505 (Lazari, p. 182). Inoltre, il 24 genn. 1510 aveva inviato una petizione al Senatoveneziano per ottenere il diritto esclusivo per la fabbricazione di un'armatura adoperando una lega di sua invenzione, impenetrabile alle ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] avrebbero apportato agli equilibri politici ed economici dell'Europa, su cui relazionò, con dovizia di particolari, al Senatoveneziano, spesso allegando ai suoi dispacci una copia tradotta degli editti emanati dalla zarina Caterina II, come i ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] . 62, cc. 141r-143v), nel Sanvitese. Il contenzioso, apparentemente di poca importanza, finì invece per chiamare in causa il Senatoveneziano e la diplomazia pontificia, tanto che solo nel 1585 si giunse alla sentenza definitiva, che diede ragione al ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] 18 maggio 1565, proprio per istanza in Concistoro dello stesso cardinal Borromeo, con il dichiarato e convinto sostegno del Senatoveneziano e in deroga alle leggi canoniche, venne consacrato vescovo di Verona con la provvigione di 3000 scudi. Alla ...
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SCARAMPI, Enrico
Ezio Claudio Pia
– Nacque in data non conosciuta – secondo la storiografia consolidata intorno alla metà del Trecento – da Oddone, signore di Cortemilia, in uno dei castelli spettanti [...] legame di Scarampi con i Visconti motivò le proteste rivolte dai feltrini al Senatoveneziano per contestarne l’elezione: fu stabilito pertanto che il presule rimanesse a Venezia, che potesse raggiungere le sedi solo con l’autorizzazione del governo ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...