Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] XVII secolo in poi. Le società primitive, il mondo greco-romano, gli antichi Ebrei e l'ordinamento medievale hanno sempre visto dei diritti dell'individuo nel suo paese. Il Senato americano conferì a Solženicyn la cittadinanza onoraria, e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] ideale e razionale. Hanno un piede nel passato (il Sacro Romano Impero, la Res publica christiana) e un piede nel futuro. composta da parlamentari designati dai parlamenti nazionali (il Senato), un governo (il Consiglio esecutivo europeo, affiancato ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] G. Sapori, Napoli 1972, passim. Cfr. inoltre Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di A. Segarizzi, II, 2, Bari 1916 (relaz. di , Livorno 1932, pp. 157-239; F. Braudel-R. Romano, Navires et marchandises à l'entrée du port de Livourne ( ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] miri all'allargamento del corpo elettorale, al Senato elettivo ed alla gratuità del mandato parlamentare) Torino 1969 G. Falzone, C. Una esperienza irripetibile, Palermo 1970 S. Romano, C. Progetto per una dittatura, Milano 1973 G. Falzone, C. fra ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] da una sovranità che risiede altrove, e precisamente nel Senato: serve non a innovare, ma a riportare la situazione che a combatterle si trovino determinati Stati, o popoli, come quello romano appunto, il quale aveva "per fine lo imperio e la gloria ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di cordone sanitario intorno al nucleo centrale dello Stato romano, e portando le forze regie e regolari ad una proposta come quelig affacciata già dal C. nei discorsi alla Camera e al Senato dell'11 e 16 ott. '60, d'una soluzione per la questione ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] pp. 323-48; Relazioni degli Stati Europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a cura di N Fide. Memoria Rerum (1622-1972), a cura di J. Metzler, I, 1, Rom-Freiburg-Wien 1971, pp. 272, 301, 330, 401, 426, 519 s., 612 ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 29 gennaio, ibid., 30 genn. 1909).
L'episodio del Blocco romano, del quale il B. era stato promotore (cfr. Forze nuove, 16 e 17 febbraio il B. intervenne alla Camera e al Senato, ottenendo un platonico successo nel settore di centro-sinistra ma ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] il cristianesimo diventò la religione ufficiale dello Stato romano, questo incominciò a perseguitare gli eretici non crimine o la delinquenza. Il rapporto fu respinto dal Senato e biasimato dal presidente Nixon. Contemporaneamente la Corte Suprema ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] II e I secolo a.C
Sul piano dell'ordine pubblico lo Stato romano aveva conosciuto nella prima metà del II secolo a.C. alcune episodiche indicativi anch'essi di questa nuova temperie. Il dibattito in Senato, nel 61 d.C., sull'applicazione o meno della ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...