ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] in proposito una bolla in data 6 luglio 1430), sia del Senato veneziano. Fu quindi assegnato all'E., come precettore, il celebre estense sui territori sottoposti alla giurisdizione del Sacro Romano Impero. Anche nel gennaio 1438, all'apertura del ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] ; si sente dimezzato. Se non altro per questo il soggiorno romano gli è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di n'è volato al cielo", scrivono lo stesso giorno i rettori al Senato.
Sepolto nel duomo, l'11 luglio 1716 si inoltrano gli atti della ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] propria nelle terre della Chiesa. Egli elaborò allora il saggio Diritto romano comune e diritti particolari nelle terre della Chiesa (in Ius Nell'ultima sua legislatura (1972-1976) al Senato fu di nuovo membro della commissione Pubblica Istruzione, ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] e Francesca, successivamente religiosa in un monastero romano.
La giovinezza del F. dovette essere turbolenta Sono da aggiungere i seguenti documenti: Arch. di Stato di Genova, Senato. Sala Senarega, filza 1391; Roma, Arch. Doria Pamphilj, scaff. 69 ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Farfa e le altre opere di Gregorio di Catino, in Arch. della Soc. rom. di storia Patria, II [1879], pp. 425 s.). Con gli elementi raccolti . Per l'occasione compose il Discorso sul Consiglio e Senato di Roma, che lesse poi nell'Accademia Tiberina il ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] primi mesi del 1872 scrisse la memoria De exceptionibus in iure romano (Torino 1873) per il premio Dionisio bandito dalla facoltà torinese Torino 1912).
Parlò in pubblico l'ultima volta in Senato nella tornata del 29 maggio del 1913, dedicata alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] (pubblicata nel 1930), è incaricato dell'insegnamento di istituzioni di diritto romano; dopo studi anche all’estero, nel 1930 è libero docente, ruolo attivo dei lavoratori, l’inserimento nel Senato della rappresentanza delle «comunità di lavoro» ( ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] offese alla sua persona, si sentì autorizzato a accusarlo davanti al Senato accademico, che ordinò la confisca della poesia e proibì al 1598), in cui i temi trattati erano: "De principatu Romano"; "De lege Clodia de vi"; "De lege Cornelia de ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] Poi, a tacere di altre, La teoria della proprietà nel diritto romano (Napoli 1906-07, a cura di G. Cugusi); La teoria forse il rifiuto orgoglioso dei F. di appartenere alla massoneria). In Senato erano stati due suoi maestri, A. Loru e F. Serafini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] dello Stato liberale, affrontata con lucida consapevolezza da Santi Romano (Fotia 2001, pp. 141-50), viene da lui Orlando, Discosi parlamentari, a cura dell’Archivio storico del Senato della Repubblica, Bologna 2002.
M. Fioravanti, Costituzionalismo. ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...