La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] -, nel definire la "cosa", cui segue il richiamo legislativo romano e "unitamente" veneto, lo fa "con istile piano e se ne debba fuggire da Venezia - qui era segretario del senato, qui aveva fondata una loggia massonica di cui era maestro venerabile ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] il cardinale Rezzonico che, come scriveva Nani, era "tutto Romano e pensa[va] ad esser Papa") e dall'altro cf. Lettres de Monsieur l'abbé Conti, c. 23.
123. Sul decreto del senato del 21 luglio 1736 cf. in questo volume i saggi di W. Panciera e di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] XIII), in Raccolta di scritti storici in onore del prof. Giacinto Romano nel suo XXV anno d'insegnamento, Pavia 1907, p. 140 (pp. 117-140).
61. Nelle deliberazioni del senato, le prime avvisaglie delle iniziative padovane sono del luglio 1303: Le ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] 123 [pp. 87-129>).
50. Dennis Romano, Patricians and Popolani. The Social Foundation of the di pellame per la
Giudecca è già denunciata nel 1465 da un decreto del senato: Venezia, Museo Correr, Mariegola
Curameri, c. 19, 4 aprile 1465.
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] . A.S.V., Compilazione delle Leggi, b. 64, c. 101, "parte" del senato del 2 giugno 1436.
160. Ibid., b. 64, c. 138, "parte" del scuola nel Rinascimento italiano, pp. 64 ss.
230. Cf. D. Romano, Patricians and Popolani, pp. 99 ss.
231. Cf. S. Tramontin ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] judiciale. Studi e ricerche per lo studio del diritto romano canonico (secoli XII-XIII), Milano 1958. Per la politica del diritto, pp. 281-282, 288-289.
62. Per questi capitula cf. A.S.V., Senato Misti, reg. 55, c. 37r-v, e reg. 58, cc. 44, 99r-v.
63 ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] dei, come il pater familias, i patrizi - e di conseguenza il Senato -, il popolo romano in quanto popolo eletto degli dei, infine i magistrati come designati dal popolo romano (v. Hellegouarc'h, 1963, pp. 319 ss.). Tale contenuto religioso spiega ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] veniva in questo modo ridotto: si pensi al caso del Senato negli Stati Uniti d'America.Il requisito della facoltà di degli ordinamenti giuridici (v. soprattutto il classico lavoro di S. Romano, 1946², pp. 106 ss.) ha tuttavia dimostrato che così non ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] si affaccia su piazza Campitelli, ai confini del ghetto romano. Come al solito improntò la propria esistenza a e rendite publiche et in sua vece il Sagro Collegio come un Senato et un Rappresentante de' popoli può opporre al Prencipe, il quale ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, 889, c. 654v). L'"Avvisatore Romano" dava conto nei primi mesi del 1560 dell'arrivo a Roma dei Firenze 1853, pp. 383-416.
Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, ser. II, IV, ivi 1857 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...