GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] una sola persona che è organo statuale.
Nel diritto romano non vi è separazione rigorosa tra quella che noi pen., anche dalla corte di assise (giudice ordinario) sin quando il Senato predetto non si sia costituito, previo analogo decreto del re, in ...
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MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] giur., III, Torino 1921, p. 262 segg.; id., Ist. di dir. rom., 9ª ed., Milano 1932; E. Albertario, Procurator unius rei, Pavia 1921; imperatore ai governatori delle provincie imperiali, dal senato e poi dall'imperatore ai governatori delle provincie ...
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RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] civili ed amministrative, in Riv. di dir. pubbl., XVI (1924); S. Romano, Corso di dir. amm., 2ª ed., Padova 1932, p. 320 segg. dei deputati (art. 47 stat.) e il giudizio è attribuito al senato, costituito in alta corte di giustizia (art. 36 stat.). È ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] impieghi, ha luogo ogni anno, dopo le elezioni, in senato, con un procedimento che in parte s'ispira alle esigenze C. Lécrivain, Praetor, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiq. gr. et rom., IV, i, p. 628 segg.; O. Lenel, Das Edictum perpetuum, 3ª ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] quelle che si riferiscono alla religione, al re, al senato, ai giudici e ad altre secondarie istituzioni. Si deve la quale facilmente si connette alle pratiche dell'impero greco-romano, contenevano gl'impegni che i magistrati si assumevano di ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] o da altra regola gravosa. Ma nel più tardo periodo del diritto romano i confini tra le due specie di norme si offuscano e storicamente si funzioni, se non dopo processo svoltosi avanti il senato, previa accusa della camera dei deputati (articoli 36 ...
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POLACCO, Vittorio
Emilio Albertario
Giurista, nato a Padova il 10 giugno 1859, morto a Roma il 7 luglio 1926. Incaricato nell'università di Padova nel 1885-86, ordinario di diritto civile a Modena nell'anno [...] e sul Possesso (Roma 1922). Da quando entrò in senato, diede opera efficacissima alle riforme legislative. Relatore sul dell'odierna legislazione civile, Camerino 1885; Il diritto romano nel recente progetto di codice civile germanico, Padova 1889 ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] cui si fissa per il 2 ottobre la data del «Plebiscito del popolo romano e della provincia» (Fruci 2007, p. 568).
Nell’Italia liberale, la delle consultazioni per la prima Camera italiana (il Senato è di nomina regia e vitalizia). Attraverso il ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] seconda parte dell'Istoria garzoniana, la paralisi si nobilita ad avveduto temporeggiamento. Sicché il senato può indossare panni da consesso romano, può atteggiarsi a Fabio il temporeggiatore. E, poi, passata la tempesta, può ben rispecchiarsi ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del Comune era stato determinante per porre fine all'Impero romano d'Oriente e sostituirlo con l'Impero latino: il doge a Parigi non esitava ad insinuare con paradossale sarcasmo che il senato era diviso tra chi aveva già fatto soldi con la guerra ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...