GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] bello Iudaico di Flavio Giuseppe e il De regimine principum di Egidio Romano, nella cui sottoscrizione il nome del G. appare per la ossia nel palazzo al colle Guasco, già sede del Senato, come annotato nel colophon alle Constitutiones, sive Statuta ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] vicelegato di Bologna (Arch. di Stato di Bologna, Lettere di diversi al Senato, vol. II; ilritratto è disperso). Il succinto regesto si conclude alla monumentale che la tradizione vuole disegnato da Giulio Romano intorno al 1546, un anno dopo la ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] esse quella per il risanamento dell'Agro romano) e a missioni all'estero, proseguendo pubblicò nella Nuova Antologia: La crisi agraria alla Camera e al Senato, 16 maggio 1885; Il riordinamento dell'imposta fondiaria, 1°settembre 1885 ...
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CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...]
Nel febbraio del 1455 morì il Manelmi, e il Senato di Venezia disperse tutta la macchina amministrativa ch'egli aveva epist. risalente al periodo veneziano e con numerose lettere di quello romano, era all'inizio del sec. XX in possesso del conte ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] Studi su la storia dell'oratorio musicale in Italia, Torino 1908, p. 409; A. Cametti, Organi, organisti e organari del Senato e popolo romano in S. Maria in Aracoeli (1583-1848), in Riv. musicale italiana, XXVI (1919), p. 480; S. Di Giacomo, La casa ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] più clamoroso della storia di quegli anni del teatro romano e suscitò innumerevoli giudizi e pasquinate, anche se poté a Reggio Emilia in un melodramma sovvenzionato largamente dal Senato per festeggiare le nozze dei principi sovrani e fu ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] ) e detenuto per nove mesi a S. Vittore e nel carcere romano di Regina Coeli. Venne quindi liberato senza processo (l'accusa fu alla Assemblea costituente. Nel 1948 il PCI lo candidò per il Senato e nel 1952, come primo dei non eletti, succedette nel ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] costruzioni caltagironesi (che egli ora quale architetto del Senato era tenuto a dirigere e completare), e i a togliere tutto l'inutile ornamento" e ad attenersi "al moderno stile romano" (Caltagirone, Arch. Comunale, Ordini dal 1785 al 1793, vol. n ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] sia da identificarsi con il patricius Callinico che, come portavoce del Senato, svolge un ruolo diun certo rilievo dopo la morte di e di lussuria. Il predecessore di C., l'esarca Romano, era rimasto sordo alle proteste del papa e nonostante la ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] di presenza a due concili antimonoteliti, il Lateranense del 649 e il Romano del 680.
Impossibile dire se F. fu il primo o il ricordo - ed alcuni presbiteri - come si crede - del Senato vescovile del tempo - Claro, Teuderace, Candido e Geminiano -. ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...