MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di chiedere un prestito di 6000 ducati al banco romano di Cosimo de' Medici per pagare al papa i 13r, 17r, 113r; 14, cc. 23v-24v, 49r, 67r, 155r; 15, cc. 56r, 85r; Senato, Secreti, 21, cc. 151v-152r, 154r; 22, cc. 11v-12r, 120v-121r; Notarile, 1007, 9 ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] estinguerà proprio con lui.
Compi gli studi nel Collegio Romano, forse avviatovi dallo zio Gerolamo, gesuita; e li . Il D. si rese conto che era necessario cedere e scrisse al Senato in tal senso. Poi, sulla via del ritorno, pensò bene di cadere ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] p. 33 n. 14) riporta il testo di un documento del Senato del 5 ottobre 1537, in cui veniva offerta a Pio la lettura de le cc. Ir-IIIv) dell’Anthologia Planudea databile all’ultimo soggiorno romano (i libri I-VI sono dedicati a Paolo III; i restanti ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Giocondo, sotto forma di lettera a Daniele e Girolamo Renier delegati del Senato veneto, scritta in data 13 febbr. 1510: il B., che era quale aveva esplorato alcuni codici durante il soggiorno romano (negli Antiquarii, discorrendo del passo in cui ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] pubblicazione di un opuscolo, Gli interventi dell'Austria nello Stato romano. Lettera del marchese F.A. Gualterio al conte Camillo Benso lucidità poté di tanto in tanto ricomparire in Senato. Recentemente qualche studioso di storia locale ha cercato ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] i suoi contatti con il ceto intellettuale ed ecclesiastico romano, e forse a questa altezza entrava in rapporti con fermezza la giurisdizione episcopale, anche appellandosi al Senato veneziano (allo stesso Senato fu inviata, il 17 apr. 1613 ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] al momento assai problematico, da buon "romano", quale si riteneva, cominciò a partecipare intensamente a Grazia Mancini Pierantoni; nelle bb., rispettivamente, 984/46 e 836/4 quelle al sen. A. Pierantoni e a R. Giovagnoli; nella b. 903/30 quelle a Q ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] benevolo Leone X, ma vi regna Paolo III, il più implacabile inquisitore, il fondatore del "ghetto romano"; a Venezia il Della Casa ottiene dal Senato l'istituzione di una rigorosa censura sulla stampa, affidata ai tre savi sopra la Bestemmia, mentre ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] circolazione della Istoria del concilio di Trento del padre Sforza Pallavicino.
Il Senato ordinò di impedirne la vendita e di sequestrare le copie già spedite dal Casoni, editore romano e libraio dello Sforza. Alle proteste dell'autore, il C. assunse ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] peste che aveva sconvolto Padova.
Il 3 genn. 1428 il Senato veneto ammetteva per il D., come per lo stesso Capodilista mediocre capacità di trattazione dei profili principali del processo romano-canonico, buona cultura giuridica senza che ciò comporti ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...