Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] le istituzioni umane»44.
Una particolarità di questo tentativo di ‘ripristino’ è la presenza nel Constitutum di un ‘nuovo’ senatoromano. La donazione attribuiva ai chierici anche minori al servizio della Chiesa romana il titolo di ‘patrizio’ e/o di ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] la cour des papes pendant le XVe et le XVIe siècle, II, Paul II (1464-1471), Paris 1879.
Formole dei giuramenti del SenatoRomano nel pontificato di Paolo II, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 4, 1881, pp. 268-78.
E. Motta, Bartolomeo ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] province orientali variavano e in alcuni casi il ricondurre a schiavitù era una punizione legittima. Stando a Tacito, il Senatoromano nel principato di Nerone considerò di concedere ai patroni il diritto di rendere di nuovo schiavi i liberti, ma ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] vivere nec parricidam Urbis passus es enatare [...]».
87 Cfr. R. Lizzi Testa, Alle origini della tradizione pagana su Costantino e il Senatoromano (Amm. Marc. 21.10.8 e Zos. 2.32.1), in Transformation of Late Antiquity. Essays for Peter Brown, ed ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] si trova già in Jean Bodin, che nel 1566 constatò come Costantino avesse preso il potere senza l’accordo del popolo e del Senatoromano, cfr. La méthode de l’histoire, in Œuvres philosophiques de Jean Bodin, éd. par P. Mesnard, Paris 1951, p. 427.
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] cura di Letizia Pani Ermini57.
Diversi gli aspetti trattati nella rassegna: al fine di rispettare la sensibilità del Senatoromano, i cui membri erano ancora in prevalenza pagani, le costruzioni furono avviate su terreni di proprietà dell’imperatore ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] . Costantino, d’altra parte, ha un progetto di riorganizzazione dell’Impero che punta al rinnovamento dello stesso Senatoromano nel senso di una sua maggiore rappresentatività dei provinciali, e che traduce in modo evidente in quello che ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] Augusti, che leggeva i discorsi dell’imperatore nel senatoromano, quella ab epistulis e quella a libellis»21. 80-84.
73 A. Marcone, Costantino, cit., pp. 155-158.
74 Mos. et Rom. Legum Collatio VI 4 = FIRA, a cu;ra di S. Riccobono, II, Firenze 1940, ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] di pace nei confronti di Alarico ottenendo una tregua affinché egli potesse recarsi personalmente, insieme ad alcuni membri del Senatoromano, a Ravenna, dove si era ritirato l'imperatore Onorio, per tentare di raggiungere un accordo tra il potere ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] , battendo l'armata egiziana a Pelusium, arrivò fin sotto le mura della città, e fu solo l'ingiunzione del senatoromano ad allontanarlo dalla ricchissima preda.
Ai già gravi problemi di difesa del confine si aggiunsero quelli interni, tra cui, nel ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...