DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] vescovo di Roma e patriarca d'Occidente, spettante al romano pontefice. Contro il Codex diplomaticus insorse, ancor prima , l'ottantenne A. Mongitore, con uno scritto presentato al Senato di Palermo (Nota agli errori e pregiudizifatti alla Città di ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] definizione di Chiesa era tratta nientemeno che dal Catechismo romano e che se egli sottometteva la Chiesa al principe a Venezia un "caso Giansenio", e di Andrea Tron, il Senato optò per una decisione drastica: la "pagina" era "imprudente, ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] Secondo A. Giacomelli (p. 111), già durante il suo soggiorno romano si era addottorato in legge alla Sapienza. Con breve del 15 cittadino, essa originò anche una serie di tensioni con il Senato e la società civile bolognese.
La morte di Benedetto ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] e giurisdizionale: in essi, ai principî del diritto romano e del diritto canonico, si affiancavano i principî della stesso giurista, di lì a qualche anno, nel 1612, presiedendo il Senato di Savoia, si troverà a dar torto al G. in una causa ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] le autorità cittadine, Pepoli protesse le ragioni del Senato bolognese.
Nel novembre 1588 iniziarono a spargersi voci 1592, per qualche tempo sembrò dover diventare la sede del Seminario romano). Così, trascorse l’estate 1595 a Soriano nel Cimino. ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] impressa, De medio potissime Demonstrationis a D. Egidio Romano, contra D. Thomam olim edita Que non minus 1530) dove, per espresso invito del doge A. Gritti, predicò dinanzi al Senato.
Dal doge Gritti A. fu inviato, verso la metà del 1532, in ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] da diversi impegni, dai tentativi di trattenerlo compiuti dal Senato bolognese, e da vari debiti che lo angustiavano.
Risolti ai vantaggi di una pace religiosa universale sotto il primato romano, e soprattutto il De potestate ac excellentia regia ( ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] di damasco nero nell'estate" col quale il "Senato anzianale", come ricorda il Marcucci, decise, dietro , p. 50; M. Rosi, La congiura di G. Centini...,in Arch. d. R. Soc. rom. di st. patria, XXII (1899), p. 357; R. Filangieri di Candida, St. di Massa ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] che vi si era trasferita provvisoriamente. Qui continuò gli studi nel Collegio Romano.
Al ritorno a Napoli, nel 1808, il D. entrò nel la S. Sede. Reo di aver partecipato alle sedute del Senato dopo l'occupazione di Roma, nell'estate 1873 fu lo ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] tra l'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo e il Senato milanese e il governatore spagnolo dello Stato, nonché per specie il cognato Giuseppe, che divenne il capostipite del ramo romano dei Giustiniani, e i figli di costui Vincenzo, futuro ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...