MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] Roma" (Seidler, p. 374). Sostanzialmente ignorato dal mondo politico romano, il M. morì a Roma il 10 giugno 1700.
Fonti 1666, pp. 76-78; Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a cura di N. ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] 18 74, l'E. partecipò attivamente al dibattito svoltosi in Senato nel corso del 1875 sul progetto di riforma del codice Fascicolo nominativo; A. L. Ferreri, Dai ricordi di un vecchio avvocato romano, Roma 1942, pp. 182, 188 ss.; D. Farini, Diario ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] carica di commissario regio a Treviso ed era nominato vicepresidente del Senato dal 1867 al 1871.
Il 31 ott. 1869 egli riebbe del movimento operaio napoletano visono notizie e giudizi in A. Romano, Storia del movimento social. in Italia, I, Bari 1966 ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] 'esilio, perché incolpato dell'uccisione di uno studente romano.
Altri membri della famiglia ebbero una più fortunata in alcuni archivi dalmati, nel Fondo Dalmata della Biblioteca del Senato a Roma e soprattutto nella Naučna Biblioteka di Zara: tra ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] le truppe venete.
Il 18 marzo, tuttavia, inviava al Senato un certificato medico che attestava dolori e febbri continue e chiedeva nei successivi dispacci. Morì presso le sue truppe, a Romano (l'odierno Romano di Lombardia in prov. di Bergamo), tra l' ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] fu nominato professore di storia ecclesiastica nel Collegio romano dal cardinale Bartolomeo Pacca, che ricopriva l’ per dimostrare che i papi accettarono a Roma in altri secoli un Senato laico e ciò per giustificare col mezzo di un precedente le ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] un lasso di tempo brevissimo il corpo elettorale romano si era frazionato, anche se non esisteva più ), Louvain 1948, pp. 45 s.; Id., Appunti per la storia del Senato di Roma durante il periodo bizantino, in Annali della Scuola Normale Superiore di ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] 28 febbr. 1519, col. 505). Del soggiorno romano nel diario rimangono concise e precise annotazioni, con particolare (Fulin, Diari, p. 103).
Secondo Sanuto, che assistette alla riunione del Senato del 15 maggio 1520, lo J. "è savio, si ha portato ben, ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] ). Più tardi il B. brigò per un posto nella cancelleria del Senato, "forse di Milano", come nota il Poggiali (lettera di Ottavio Landi e curando i loro interessi, come appare dalla prefazione di Giovanni Romano, zio del B. (ibid., pp. 129 ss.), agli ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] favore per l'ottenimento di una pensione.
La collaborazione con il Senato spiega motivo per cui uno degli atti più significativi del C. seguito alle visite compiute a Brebbia, nel 1545, ed a Romano, nel 1546, inducono a ritenere che svolse in questo ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...