D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] deputato alla Costituente, il D. fu eletto al Senato nell'aprile 1948 e alla Camera dei deputati nel ad vocem. In particolare, sul D. dirigente comunista romano, cfr.: P. Ingrao, "Edo", un dirigente comunista romano, in l'Unità, 10 febbr. 1971; M. ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] 'antica, osserva il Di Giovanni, come un severo romano o un rigido greco; manifestava tuttavia una sicura fede una raccolta di libri di antico diritto siciliano donata alla biblioteca del Senato del Regno, Palermo 1911, p. 13; A. Mango, Nobiliario di ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] fu discusso in palatio, alla presenza dell'imperatore, del Senato e di Giovanni patriarca di Costantinopoli, il libellus che dalle pene espiatorie dell'anima di un tale Pascasio, diacono romano.
La centralità della figura di G. tra quelle dei grandi ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] ), l'opera riflette richiami ai modi di Giulio Romano: in realtà essi sono filtrati dalle esperienze romane ; ibid.), non è rimasta traccia. Nel 1555 gli fu concesso dal Senato veneto il privilegio per la stampa a Venezia di un mappamondo inciso su ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] poteri e in un clima di totale fiducia da parte del Senato.
Ben trentatré volumi di consulte, raccolte dal governo e riposte dominati da cabale, trame e intrallazzi politici, il romano pontefice deve alla dabbenaggine e alla debolezza di laici ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] alla trasmissione degli atti ad un giudice competente romano, ostacolando così in ogni modo la volontà e 1676 al 24 dic. 1677); Relazioni della corte di Roma lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a cura di G.Barozzi -G ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] trasferì a Roma, avendo ottenuto un posto di revisore al Senato, qualifica che mantenne fino al 1894, quando fu incaricato della Benedetti La Cassazione unica, supplemento giudiziario del quotidiano romano Il Messaggero, che, a partire da quel ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] ; Ebrei, m. 1, f. 28; Eretici, m. 1, f. 2; Materie giuridiche, Senato di Piemonte, m. 2, f. 33; Materie politiche per rapporto all'Interno, Lettere di particolari, la città, a cura di A. Griseri - G. Romano, Torino 1989, p. 354; M.T. Silvestrini, La ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] F. non fu tra i grandi cardinali mecenati del Seicento romano: ragioni finanziarie e di mentalità dovevano avere il loro peso. nella chiesa de' Bolognesi in Roma dall'ill.mo Senato di Bologna ... Lodovico Fachenetti ambasciatore residente per quella ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] 1575 il G. fu chiamato da Emanuele Filiberto a far parte del Senato di Piemonte.
In quegli anni il G. fu particolarmente vicino al in Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia, a cura di G. Romano, Torino 1995, pp. 50, 56; E. Stumpo, Spazi urbani e ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...