CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] nel collegio dei gesuiti, studiò filosofia presso il Collegio Romano, quindi rientrò a Napoli per conseguire la laurea in giunse a Colonia e presentò le credenziali ai vescovi e al Senato, che lo accolsero con grande favore. In breve riuscì ad ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] 84, 161, 202; Famiglie, Becchetti) e di Venezia (Senato, Secreta, Deliberazioni, reg. 35, cc. 64 ss.). dominio dei Visconti e degli Sforza, Milano 1894, p. 416; G. Romano, Di un preteso attentato contro Lodovico il Moro e Roberto di Sanseverino, in ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] Maria, il G. fece anche parte del Consiglio segreto o Senato ducale, al quale il duca aveva conferito una vera e coprono gli anni dal 1414 al 1441, sono stati pubblicati dal Romano e dal Manaresi. Questi documenti rappresentano, se non l'intera " ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] morte di Ascanio Maria Sforza, nonostante che il Senato di Venezia avesse proposto per la nomina un membro 1749, p. 22; T.F. Inghirami, Orationes duae…, a cura di P.A. Galletto Romano, Romae 1777, pp. 24-27, 57-76; A. Giustinian, Dispacci, a cura di P ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] in tal guisa; il 23 marzo 1501 il Senato concesse apposito privilegio per l'utilizzo del corsivo, mentre utilizzasse il "Decamerone" e che nel 1513 commissionasse al G. un romano tondo in corpo 16 per l'edizione del De recta Paschae celebratione ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] attività scientifica appartengono numerosi lavori eruditi sul diritto romano e civile, che testimoniano della sua solida et civili Romanorum iure derivatis.
Nell'aprile 1775 il Senato di Milano gli offrì la cattedra di istituzioni criminali in ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] " che gli valse la lode e le congratulazioni del Senato accademico. Nonostante i promettenti risultati nel campo della scienza del direttore contribuì ad accrescere il prestigio del foglio romano suscitando, al tempo stesso, la diffidenza e le ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] quindi (1845-46) quelli di Roberto Savarese (diritto romano e civile). Da questo fertile ambiente assorbì l’eclettismo agitazioni contadine nel Mantovano. Fu in seguito vicepresidente del Senato (1887-97; 1898-1900).
Incarnazione del giurista liberale ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] spicca un Filippo, creato principe del Sacro Romano Impero nel 1699, ambasciatore cesareo a Venezia, e 41).
Nel 1817 l'H. rifiutò la nomina a membro del rinato Senato bolognese. Da tempo legato alla massoneria, come si è accennato, si orientò verso ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] i quali, assegnando agli anni successivi al 1454 il soggiorno romano del C., affermano che egli a partire dal 1458 riprese il creazione di un Monte di pietà nella città veneta. Il Senato veneziano approvò il progetto e l'8 aprile il Consiglio ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...