ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di sua nomina e aveva diritto a riscuotere, nella festa di tutti i Santi, un censo di 200 scudi. I conservatori del Senatoromano ricorsero più volte al papa contro i provvedimenti presi dall'I. finché, dopo la sua morte, Giulio II reintegrò Roma nei ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] tra Anacleto e Innocenzo II, col regesto degli atti di Anacleto II, Roma 1942, passim; F. Bartoloni, Per la storia del Senatoromano nei secoli XII e XIII, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LX (1946 ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] p. 347; G.B. Segni, De origine ac statu canonico libri tres, Bononiae 1601, p. 66; P. Fedele, Per la storia del Senatoromano nel secolo XII, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXIV (1911), pp. 451-462; J. Bachmann, Die päpstlichen Legaten ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] del Montblanc, mentre il Bonito fu sostituito con il catalano Alberto di Villamarino.
Il 20 giugno 1392, rispondendo al Senatoromano che gli aveva scritto in favore del L., il duca Martino si dichiarò disposto a liberare prontamente l'arcivescovo ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] re di Francia nel maggio del 1541, che tuttavia il figlio resignò nel 1548. Nel 1547-49 fu consigliere nel Senatoromano e nel 1549 ebbe modo di intervenire con un discorso pacificatore in occasione di un tumulto popolare antifarnesiano, ricordando l ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] in the Early Middle Ages, London 1979, pp. 114, 119 s., 122; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successiva metamorfosi del Senatoromano (secoli V-XII), in Arch. della Soc. romana di storia patria, CV (1982), pp. 17-19; V. Recchia, S ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] institutions de Rome au Moyen-Âge. 1252-1347, Paris 1920, pp. 184, 250, 260, 266; F. Bartoloni, Per la storia del Senatoromano nei secoli XII e XIII, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LX (1946), pp ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] -, il consolidamento delle arcate del Colosseo prospicienti il Celio (Di Macco, 1971). Nel 1851 il F. fu eletto consigliere del Senatoromano, su designazione di Pio IX, all'interno di una lista di nobili e borghesi tra i più noti della città (De ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] committenza di un'altra scultura monumentale (perduta) del pontefice, da collocarsi in Campidoglio (Pastina, pp. 73 s.). Il Senatoromano, per omaggio a Clemente XII che aveva donato al Museo Capitolino una collezione di bassorilievi, impegnò con un ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] anche posizioni di rilievo presso il Comune capitolino. Venne infatti scelto nel 1848 come uno dei cento consiglieri comunali del Senatoromano, dotato finalmente di prestigio e di relativa autonomia dopo il motu proprio di Pio IX del 1º ott. 1847 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...