FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] "indagini e le ricostruzioni relative alla Roma del sec. XII ed alla funzione che i Papi ebbero in essa, e più tardi al Senatoromano e all'attentato di Anagni", nonché negli "studi su i tempi di Cola di Rienzo, su i rapporti che Roma ebbe con tutto ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Minturno 1873 - Roma 1943). Professore nelle univ. di Torino e di Roma, deputato della lista nazionale nel 1924. Ministro della Pubblica Istruzione dal 1925 al 1928, promosse la ripresa degli scavi di Ercolano e il recupero delle navi di Nemi. Socio nazionale dei Lincei dal 1926. Dal ... ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico, nato a Minturno il 15 aprile 1873, professore di storia medievale e moderna nell'università di Roma. Nominato nel 1924 tra i deputati della lista nazionale, fu ministro della Pubblica Istruzione dal 6 gennaio 1925 al 9 luglio 1928. Il 22 dicembre dello stesso anno fu nominato ... ...
Leggi Tutto
BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] . Lo stesso giorno in cui Felice IV morì (22 sett. 530) si verificò una frattura nel clero e nello stesso Senatoromano: mentre, in una delle aule del palazzo lateranense - la così detta basilica Iulii -, veniva consacrato papa B. II, nella vicina ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] gettò le basi per una futura attività di collezionista di marmi e monete antiche. Il Senatoromano gli conferì anche la cittadinanza onoraria (4 dic. 1561), ed egli godé il favore di quattro personaggi che diedero poi un importante contributo al ...
Leggi Tutto
ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] , A. fu il candidato più naturale e opportuno. La proposta formalmente partì dall'Occidente e A. fu acclamato dal senatoromano, ma in realtà la designazione spettò a Leone.
Talune fonti in prevalenza orientab, ma non tutte, mettono in rilievo ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] , Roma dal comune di popolo alla signoria Pontificia, Bologna 1952, pp. 10-57 e passim;ma da vedere anche F. Bartoloni, Per la Storia del Senatoromano nei sec. XII e XIII, in Bullett. d. Ist. Stor. Ital. per il M. E., LX (1946), pp. 100 s., n. 2 e n ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] , il teatro e le iscrizioni.
Oltre agli scritti già ricordati, sono suoi i seguenti studi: I lavori della Curia, Roma 1938; Il Senatoromano in onore di Ezio, in Rendic. d. Pont. Accad. romana di archeol.,s. 3, XXII (1946-47), pp. 267-73; La statua ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] sono Todi, Pistoia, Narni e Orvieto), i formulari di lettere dirette al Comune capitolino, i frequenti riferimenti al Senatoromano, che lasciano ritenere che G. si muovesse al seguito di podestà gravitanti su Roma, che nel primo Duecento rappresentò ...
Leggi Tutto
DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] tout court (si vedano ad es. le 4 stampe di G. B. Romero su disegni del D. con i Galli e il Senatoromano - indue versioni - e con la Partenza e l'Arrivo della corsa dei berberi). Naturalmente si deve tener conto anche della redazione di disegni ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] sarebbe sopita.
Dopo la vittoria di Teodorico su Odoacre ai primi del marzo del 493, una delegazione del Senatoromano, capeggiata dal magister officiorum Probo Fausto Niger, partì per Costantinopoli per ottenere, secondo i desideri di Teodorico, il ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] s., 164; Id., Fabriano im Kampf zwischen Kaisertum und Papsttum bis 1272, ibid., XXXII (1942), p. 76; F. Bartoloni, Per la storia del Senatoromano nei secc. XII e XIII, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medioevo, LX (1946), pp. 91 s.; P. Brezzi ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...