BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] alla comunità ebraica romana; i privilegi concessi dal Senato contemplavano l'esonero per lui, per i suoi parenti esenzione fiscale sia per le tasse dovute dal B. come cittadino romano, sia da quelle al cui pagamento era tenuto come ebreo. Mentre ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] concepita nel 1468 come scherzoso sommario poetico di diritto romano in onore del futuro card. P. Riario e stampata C. si svolse tutta a Padova e sappiamo che nel 1478 il Senato della città, per alleviare il carico dei suoi dodici figli, gli decretò ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] . Nello stesso anno Placido fu proclamato patrono di Messina e il Senato e l’arcivescovo della città peloritana ottennero da Sisto V l’inserimento di Placido e compagni nel martirologio romano alla data del 5 ottobre. Nel 1616 Paolo V incluse la ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] di Ponzi, Pio IX creò presso l’Archiginnasio romano la cattedra di geologia, separandola da quella di pp. 829-832; G. Durando - M. Coppino Commemorazione, in Atti parlamentari Senato del Regno - Discussioni, 30 novembre 1885; P. Zezi, G.P. - ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] nominato dal pontefice, Matteo Sammaniato, che del resto neppure il Senato di Catania voleva riconoscere, se prima non fosse intervenuto l .
Ancora il Pirri riferisce che durante il soggiorno romano il C. lavorò nella Biblioteca Vaticana per redigere ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] Gioventù nova, fino ad allora espressione del solo circolo romano della FUCI, per assumere l'eredità della rivista nelle elezioni politiche del 1958, allorquando si presentò candidato al Senato.
La sua era una vocazione, più che politica, ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] tra gli Anziani e le commissioni permanenti del Senato.
Secondo alcune fonti, il L. avrebbe D. Lenzi, Teatri ed anfiteari a Bologna nei secoli XVI e XVII, in Barocco romano e barocco italiano: il teatro, l'effimero, l'allegoria, a cura di M. ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] d., dedicati al doge L. Loredan e al Senato veneto, nell'evidente tentativo di trovare altrove il riconoscimento Warburg and Courtauld Institutes, XLIV (1981), pp. 193-198; G. Romano, Verso la maniera moderna: da Mantegna a Raffaello, in Storia dell' ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] per tanti versi a un progetto similare presentato al Senato bolognese, nel 1714, da Domenico Maria Gherlini, , con il diritto di batter moneta e il titolo di vicario del Sacro Romano Impero.
Morì il 18 marzo 1744: al posto di decurione gli succedeva, ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] medici, grazie all'appoggio di Giulio Arese, presidente del Senato milanese. Si dedicò quindi all'insegnamento, ma senza troppo impegno andarono deluse. Durante i tre mesi del soggiorno romano, benché quasi sempre malato, lavorò alla correzione dei ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...