FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] dei principi Orsini e presa residenza nel palazzo romano della Pilotta, perse progressivamente il controllo del partito della Corona d'Italia.
Segretario dell'ufficio di presidenza del Senato dalla XXIV alla XXVI legislatura (1913-19, 1919-21, 1921 ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] di matrice classicista, raccolti durante il suo soggiorno romano.
La prima opera nota del F. è un della lettera di Messina, documentata al 1741 ed eseguita su incarico del Senato della città per la chiesa di S. Filippo Apostolo di Siracusa, ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] lo principe di Dio Carlo re di Francia" e analogamente scriveva "Al Senato e Doge di Venezia" (ibid., n. 1907), perché non si opponessero datata da Hain al 1496), dedicata a Giulio II "Papae Romano o ecumenicoque" con lettera datata 8 sett. 1511, e ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] rivelazionì sul diretto coinvolgimento di Mussolini; né alla commissione del Senato incaricata dell'istruttoria a carico di E. De Bono, e il F., tratto in arresto, venne rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli.
Il 24 marzo 1944 fu fucilato dai ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] solo, la commissione propose la Cancelleria per il Senato e Montecitorio per la Camera dei deputati. Il nella Toscanadell'Ottocento, Firenze 1978, p. 66. Per il periodo romano e successivo: Roma, Arch. centrale dello Stato, Roma capitale, B ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] il G. non poté accettare per l'opposizione del Senato), nel febbraio del 1586 fu nominato vicelegato di Marittima e angeli dipinta da Gentile da Fabriano nel 1426-27, durante il soggiorno romano dell'artista.
A Roma, il G. era ormai uno dei cardinali ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] . Come procuratore, egli poteva non solo presenziare alle sedute del Senato, ma entrare a far parte del Consiglio dei dieci o, p. 7). Il Taverna incitava inoltre il suo corrispondente romano a scrivergli una lettera nella quale si dicesse che il ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] XIII avesse fatto altrettanto. Senonché, il Collegio romano non aveva tenuto conto dell'influenza - puntualmente rovesci il C., viste inutili le sue pressioni, inviava al Senato attacchi sempre più pesanti contro il comportamento del Carmagnola. Sul ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] 1489. Nell'autunno del 1492 fu chiamato dal Senato veneto alla lettura di dialettica come risulta da documenti assegnata una pensione annua di 50 fiorini. Sulla durata del soggiorno romano e sull'epoca del ritorno del F. a Padova abbiamo notizie ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] dopo che il clero e il popolo di Roma ebbero costretto il Senato a giurare al papa che avrebbero cacciato da Roma e dal suo territorio il suo intervento nella lotta del Papato contro il movimento romano e Arnaldo da Brescia, egli era ben lontano dal ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...