PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] fonti non consente di ripercorrere nel dettaglio il decennio romano, che fu certamente denso di molteplici stimoli culturali. era stata fortemente caldeggiata da alcuni membri del Senato i quali, benché probabilmente informati sui trascorsi dell ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] offese alla sua persona, si sentì autorizzato a accusarlo davanti al Senato accademico, che ordinò la confisca della poesia e proibì al 1598), in cui i temi trattati erano: "De principatu Romano"; "De lege Clodia de vi"; "De lege Cornelia de ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] gli intimò di comparire al suo cospetto. In primavera, il Senato veneziano non consentì a L. I di armare tre galee. A d'Occident, I-IV, Paris 1896-1902, ad ind.; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo, diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] lunghe e delicate trattative tra Luigi XIV, Clemente IX e il Senato bolognese, Cassini arrivò a Parigi il 4 aprile 1669. Quello Parigi per costruire un osservatorio astronomico nel suo palazzo romano. I pontefici con cui ebbe contatti apprezzarono le ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] opere commissionate dal senatore G. Barracco: la Biblioteca del Senato in via degli Staderari (Roma, Arch. stor. Capitolino, 1980, pp. 28-55; E. Marchesi, Il palazzo e il contesto romano, in Raccolte d'arte a palazzo Koch in Roma, Milano 1981, pp. ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] le caratteristiche (composizione, poteri, competenze, funzioni) di ogni singolo istituto dell'ordinamento costituzionale romano: tribù (I 17), comizi (III 17; IV 3), senato (II 29; IV 11; V 6, 17); magistrature ordinarie e straordinarie, consolato e ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] Poi, a tacere di altre, La teoria della proprietà nel diritto romano (Napoli 1906-07, a cura di G. Cugusi); La teoria forse il rifiuto orgoglioso dei F. di appartenere alla massoneria). In Senato erano stati due suoi maestri, A. Loru e F. Serafini ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] di maestri".
È quindi il primo manierismo toscano e romano rappresentato anche dal Beccafumi, seguito dal più tardo manierismo del nn. 56, 64); Ratto di Proserpina (Roma, palazzo del Senato, già a Genova, palazzo reale); Ratto di Proserpina (Roma, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] dello Stato liberale, affrontata con lucida consapevolezza da Santi Romano (Fotia 2001, pp. 141-50), viene da lui Orlando, Discosi parlamentari, a cura dell’Archivio storico del Senato della Repubblica, Bologna 2002.
M. Fioravanti, Costituzionalismo. ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] mostrò aperto sostenitore. Indicato, accanto a Scialoja, a Santi Romano, a Pietro Fedele fra i grandi commis d'Etat cooptati dal tradizionali.
Senatore dal 1° genn. 1924 e vicepresidente del Senato durante la XXVIII legislatura, la sua voce fu tra ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...