Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] . anche dopo la decisione di non assumere la difesa del banchiere romano, e ciò non tanto per l'irrisoria somma di denaro che ottenendo in due settimane l'approvazione di Camera e Senato; subito dopo, con l'istituzione della direzione generale delle ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] della chiesa si sovrappone al potere temporale del Senato e degli oligarchi. E la devozione al potere , XII, Leipzig 1916, pp. 185 s.; Id., Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 316, 325 s., 439; R. Galli, Alcuni ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] per lo Statuto violato, per la libertà perduta. In senato, al discorso del 28 maggio 1923, in cui pp. 11, 35-54, 101, che dà alcune informazioni sul periodo romano dell'A. Documenta una particolare attività dell'A., quella di collezionista d ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Neap., 4, I; 5; 6, I, VI; 7; 8, II; 9, VII; Ibid., Rom., 29, X 64; 29, XIII, XVI; 36, I; 37, II; 38, V (fra cui 928, esp. 70, vol. 87, a. 1855; Roma, Biblioteca del Senato, lettere del C. alla nipote Francesca Sofio Curci, Rari, 41: I, dattiloscritto ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] storia antica, iniziando dal dicembre 1888 un tirocinio romano che dovette riuscirgli molto proficuo, anche per i intervennero, a difesa del C., Agostino Berenini alla Camera e l'Ascoli in Senato; cfr. la bibliografia in P. Treves, Idea di Roma, pp. ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] a esponenti socialisti e comunisti come Foscolo Lombardi, Romano Bilenchi, Cesare Luporini, Mario Fabiani e Delio Cantimori Giolitti come indipendente di Sinistra nelle liste del PCI al Senato, risultando eletto nel collegio di Rimini.
All’inizio ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] in occasione dei festeggiamenti in Catanzaro del plebiscito romano, ma incontrò il rifiuto del ministro.
Tornata dic. 1881 sui "margravi" e sui "cacciatori di crisi" del Senato, e sulla debolezza cronica del governo mai sicuro di avere una ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] principe (Graf, 1989).
Tra le opere eseguite dal G. nel suo esordio romano si annovera la pala con la Madonna e i ss. Rocco e Antonio per questioni di prezzo, la trattativa con il Senato della Repubblica di Genova per la decorazione, propiziata dal ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] in cui il C. prese pubblicamente la difesa del figlio, il Senato milanese lo condannò alla decapitazione, eseguita il 13 aprile. Il tragico sett. 1575 fu accolto dal Collegio dei medici romano, ma praticò assai raramente la professione, preferendo ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] lettere a C. in S. Pallavicino, Lettere, a cura di O. Gigli Romano, Roma 1846, pp. 98 s.; A-J. Du Plessis card. de Richelieu , LVI, Wien 1903, pp. 155 s.; Relaz. degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di A. Segarizzi, I, Bari 1912, pp. 181, 202 ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...