FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] più di trent'anni. Essa morì nel 175, e il Senato la consacrò, attribuendole, i titoli di diva, pia, ., 396 ss., 487 ss., 529 ss., 649 ss.; B. M. Felletti Maj, Museo Nazionale Romano. I Ritratti, Roma 1953, nn. 247, 234, 235, 236, 237; G. Picard, in ...
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VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] a Roma una V. in oro, accolta come omen dal Senato, che decide di esporla nel tempio di Giove sul Campidoglio, nella speranza che essa sarebbe stata volentem propitiamque, firmam, stabilem populo Romano (Liv., xxii, 37, 12 ss.). In onore suo vengono ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria: Brindisi
Rino D’Andria
Brindisi
Città sulla costa adriatica del Salento (gr. Βρεντέσιον; lat. Brundusium, Brundesium), in età romana principale [...] resta alcuna traccia invece dell’arco onorario dedicato dal Senato di Roma a Ottaviano dopo la vittoria di Azio , 3 (1967), pp. 165-69.
La Puglia dal Paleolitico al Tardo-romano, Milano 1979.
R. Jurlaro, Primi dati sopra l’impianto urbanistico di ...
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GALBA (Servius Sulpicius Galba)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio del console C. Sulpicio Galba, nacque nel 4 a. C. presso Terracina.
Console nel 33 d. C., legato nella Germania Superiore [...] , ma scelse una posizione di rivolta contro Nerone, assumendo il titolo di "legato del Senato e del Popolo Romano". Alla morte di Nerone fu eletto dal Senato imperatore (9 giugno 68). La sua severità, la durezza della politica finanziaria, l'avarizia ...
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Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] insieme a Tiberio Gemello, successe nell'Impero per volere del senato e del popolo, sbarazzandosi ben presto del cugino. Regnò dall , ugualmente velate, di Corinto e del Museo Naz. Romano (nelle quali si è voluto riconoscere Germanico o, meglio ...
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TEODORICO (Theodoricus)
R. Calza
Re dei Goti detto il Grande; nato intorno al 455 in Pannonia. Passò l'infanzia come ostaggio alla corte di Costantinopoli. Dal 481 re dei Goti, e dopo varie conquiste [...] iii, 20) tra le quali una, donata dal Senato riconoscente (Isidoro Vesc., Hist. Goth., 39) forse dopo , s. v. Theoderich, n. 4; F. v. Lorentz, Theoderich- nicht Justinian, in Röm. Mitt., L, 1935, pp. 339 ss.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ...
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Vedi ADVENTUS dell'anno: 1958 - 1994
ADVENTUS
G. Cressedi
Con questa parola si intende rispettivamente il ritorno a Roma dell'imperatore, fatto che insieme alla partenza (profectio) costituivano avvenimenti [...] , preceduto dalla Vittoria, Marte e Minerva, avanza attorniato dai littori e seguito dalla dea Roma e dai geni del Senato e del Popolo Romano. Moneta di Traiano (Cohen, Mon. Imp., i): l'imperatore a cavallo avanza con una asta nella destra, preceduto ...
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SCHOLA
G. Calza
G. Lugli
La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia il luogo dello studio: [...] che poté servire più di una volta anche alle riunioni del Senato e fu forse una parte della biblioteca stessa dei portici, s. vexillariorum e una s. kalatorum pontificum, quest'ultima nel Foro Romano.
La più nota di tutte, la s. Xantha, per gli ...
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VITELLIO (Aulus Vitellius)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Figlio di Lucio. Eletto dalle truppe di Germania agli inizî del gennaio del 69, fu riconosciuto imperatore dal Senato il 19 aprile, ma soltanto [...] linearistico, che rende legittimo il confronto con il profilo coniato dopo il 18 luglio su alcuni sesterzi.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., I, 2, pp. 12-20; J. Sieveking, Zum Bildnis des Kaisers Vitellius, in Festschrift für G. Habich, 1928, p. 43 ...
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POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] , si tenne in disparte adducendo l'età e disturbi agli occhi; sotto Pertinace riapparve in Roma, partecipando anche alle sedute del Senato, e fu fatto oggetto di molto rispetto da parte dell'imperatore. Alla morte di Pertinace nel 193 si allontanò ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...