NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] primavera dell’anno successivo. Nel 555, o poco più tardi, Giustiniano indirizzò a lui, al prefetto del pretorio e al Senatoromano la lex quae data est pro debitoribus in Italia et Sicilia. Nel 556 era presente a Roma dove accompagnò papa Pelagio I ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] , A. fu il candidato più naturale e opportuno. La proposta formalmente partì dall'Occidente e A. fu acclamato dal senatoromano, ma in realtà la designazione spettò a Leone.
Talune fonti in prevalenza orientab, ma non tutte, mettono in rilievo ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] , Roma dal comune di popolo alla signoria Pontificia, Bologna 1952, pp. 10-57 e passim;ma da vedere anche F. Bartoloni, Per la Storia del Senatoromano nei sec. XII e XIII, in Bullett. d. Ist. Stor. Ital. per il M. E., LX (1946), pp. 100 s., n. 2 e n ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] , il teatro e le iscrizioni.
Oltre agli scritti già ricordati, sono suoi i seguenti studi: I lavori della Curia, Roma 1938; Il Senatoromano in onore di Ezio, in Rendic. d. Pont. Accad. romana di archeol.,s. 3, XXII (1946-47), pp. 267-73; La statua ...
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VALENTINO, papa
Ilaria Bonaccorsi
VALENTINO, papa. – Nacque a Roma in data sconosciuta, nella seconda metà del l’VIII secolo. Le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia [...] grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 394 s.; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del Senatoromano (secoli V-XIII), in Archivio della Società romana di storia patria, CV (1982), pp. 5-56; Th.F.X. Noble ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] verbo degli antichi, pari al pronunciamento intangibile di un sinedrio ebraico, di un «paleologo» greco, di un senatoromano. L’antichità inviolata del nome corrisponde dunque al ristabilimento cabbalistico dell’oggettività del vero. Tale è il senso ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] esito fu forse la commissione a Rossi da parte del Senatoromano, tra il 1555 e il 1556, del monumento a (1971), pp. 344-366; K. Schwager, Die Porta Pia in Rom. Untersuchungen zu einem ‘verrufenen Gebäude’, in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] sono Todi, Pistoia, Narni e Orvieto), i formulari di lettere dirette al Comune capitolino, i frequenti riferimenti al Senatoromano, che lasciano ritenere che G. si muovesse al seguito di podestà gravitanti su Roma, che nel primo Duecento rappresentò ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] tout court (si vedano ad es. le 4 stampe di G. B. Romero su disegni del D. con i Galli e il Senatoromano - indue versioni - e con la Partenza e l'Arrivo della corsa dei berberi). Naturalmente si deve tener conto anche della redazione di disegni ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] sarebbe sopita.
Dopo la vittoria di Teodorico su Odoacre ai primi del marzo del 493, una delegazione del Senatoromano, capeggiata dal magister officiorum Probo Fausto Niger, partì per Costantinopoli per ottenere, secondo i desideri di Teodorico, il ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...